Roma, 24 apr. - "Un'attenzione rinnovata alla terapia di gruppo si pone come risorsa importante nei tempi in cui viviamo. In una societa' globale dove gli individui si accostano ma non sono piu' in relazione, e' sempre piu' forte l'angoscia e il solipsismo che dichiara l'impossibilita' di sentirsi parte di un intero e di poter condividere stati emotivi autentici". Da questa consapevolezza trae le mosse l'evento scientifico promosso dal Centro italiano di psicologia analitica (Cipa) - Istituto di Milano e dell'Italia Settentrionale, dal titolo 'Ri-mettere al mondo il Mondo: Traumi individuali e traumi collettivi. Il gruppo come strumento di elaborazione'. La giornata di studio e' in programma il 5 maggio nella sede del Cipa di Milano in Via Donizetti 1/a, dalle 9.30 alle 13.
"Nello specifico- si legge nella presentazione dell'evento- anche dalle proprie ferite e traumi si opera un distanziamento. Ogni eco emotiva di quanto ci accade e' isolata, negata, nell'obiettivo di una normalizzazione e di un apparire adattivo, mai veramente raggiunto, per trovare un posto nel mondo, mai veramente trovato. Ecco che la terapia di gruppo ci offre la possibilita' di sperimentare una relazione autentica e un legame profondo con gli altri, finalmente raggiunti". Il gruppo diventa cosi' "il luogo dove proporsi in autenticita', rispecchiati dai vissuti degli altri componenti e dove vengono accolte le sincronicita' che guidano e sottolineano i contenuti da approfondire".
La modalita' utilizzata che attinge "all'immaginario del paziente e si nutre delle dinamiche profonde guidate dal collettivo, diventa contenitore risolutivo delle molte ferite del paziente aiutandolo nel suo processo individuativo. In questo processo- conclude Alda Marini, ideatrice dell'evento e docente responsabile della materia 'Gruppi e Psicologia Analitica' per il Cipa dell'Italia settentrionale- ogni partecipante e' supportato dalla presenza degli altri che lo riconoscono e fanno eco profondo ai suoi vissuti, conquistando la ricca consapevolezza dell'esperienza condivisa".
Questo evento rappresenta la prima tappa di un inizio di collaborazione fra istituti per riflettere sul gruppo in un'ottica junghiana. Tra i relatori ritroveremo Riccardo Mondo, socio del Cipa - Istituto per l'Italia Meridionale; Wilma Scategni e Raffaele Toson, soci Cipa - Istituto di Milano e dell'Italia Settentrionale .
Qui e' possibile leggere il programma della mattinata.
(Wel/ Dire)