Le loro preoccupazioni? Salute, ristrettezze economiche e solitudine
Roma, 10 apr. - Altro che declino. Per gli italiani la terza eta' e' sempre piu' un periodo di pienezza e possibilita', una fase in cui la vita ha ancora molto da offrire e dove poter realizzare progetti e sogni nel cassetto. E persino innamorarsi. Al punto che ben l'83% pensa che sia possibile, e ormai sempre piu' comune, iniziare una relazione autentica e soddisfacente dopo i 65 anni. È quanto emerge dall'Osservatorio di Reale Mutua dedicato al welfare (Indagine CAWI condotta dall'istituto di ricerca Nextplora su un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d'eta', sesso ed area geografica).
Instaurare una relazione in eta' avanzata migliora la vita di chi e' solo da molti punti di vista, dicono gli italiani: per il 53% essere in coppia e' un motivo in piu' per mantenersi attivi e dedicarsi insieme alle passioni in comune. Ma non solo: avere un partner al proprio fianco da' anche i giusti stimoli per mantenersi in forma e prendersi cura di se' (38%), combattere la solitudine (38%) e persino migliorare l'autostima (29%), scoprendo di poter ancora piacere.
Ma non sono solo rose. Una nuova relazione dopo i 65 anni puo' anche essere fonte di preoccupazioni e difficolta': per il 41% degli italiani il principale timore e' gravare, in caso di malattia, sull'altra persona, mentre una quota analoga vede molto complicato instaurare un nuovo equilibrio nella vita di tutti i giorni. Fra le altre preoccupazioni, quella di doversi relazionare con figli e nipoti del partner (35%) e non avere piu' le energie per fare quello che si faceva prima (37%).
Se i sentimenti non sfioriscono, sono anche molte le attivita' a cui gli italiani si dedicherebbero in questa fase, tanto che appena il 2% aspetterebbe la pensione unicamente per riposarsi. Il 25% penserebbe di riprendere gli studi, il 33% occuperebbe il maggior tempo libero facendo del volontariato, il 61% viaggiando e ben l'80% dedicandosi a hobby e passioni troppo spesso rimandati.
Che cosa puo' minare la serenita' di questo periodo della vita? Tra i principali timori, i problemi di salute (82%), la mancanza di una rete relazionale forte, spesso causa di solitudine (59%), il calo delle forze fisiche (45%) e la mancanza di un partner con cui condividere la vita (22%).
Ma a preoccupare gli italiani e' anche il rischio di trovarsi con scarse disponibilita' economiche (72%), tanto che solo il 6% dei connazionali ritiene che la pensione di base sara' sufficiente. Gli altri invece penserebbero a costruirsi, nel tempo, una vecchiaia economicamente serena. Ma come? Il 66% puntando sulla previdenza complementare, il 31% investendo nel mattone e un ulteriore 15% sul mercato finanziario.
(Wel/ Dire)