Pizzuto (L'autismo Parla): Speriamo di aprire una galleria d'arte dedicata a loro
Roma, 3 apr. - L'arte attraverso il linguaggio dell'autismo con "MostraàMente", esposizione, promossa dal comitato L'autismo Parla, di opere pittoriche e a tecnica mista realizzate da giovani con autismo presso il centro culturale Biotos. L'evento, giunto alla sua seconda edizione, ha per protagonisti cinque ragazzi di eta' compresa fra i 14 e i 24 anni, che frequentano o si sono gia' diplomati al liceo artistico.
In Sicilia gli ultimi dati (aggiornati al 2007 perche' manca un osservatorio dedicato) parlano di 5.000 persone con autismo nell'isola, di cui 1.800 solo nel capoluogo e provincia.
Le 26 opere sono state realizzate da Chiara Costa, Sara Mormando, Marco Previti, Anastasia Runfolo e Noah Isabella e spaziano dal ritratto al paesaggio, dall'astratto all'illustrazione, utilizzando le tecniche pittoriche piu' varie. L'iniziativa promossa in occasione della giornata mondiale dell'autismo, vuole promuovere l'inclusione lavorativa delle persone con autismo e sostenere nello stesso tempo le azioni del comitato in un luogo in cui raccontare la bellezza di progetti e farli crescere.
"Disegnare e poi dipingere con i colori mi piace molto perche' mi fa stare bene - dice Chiara Costa di 21 anni -. In particolare attraverso queste opere in un modo tutto mio ho voluto raccontare la favola di Pinocchio. Voglio continuare perche' sono contenta ed emozionata di fare conoscere quello che faccio".
Questo evento "ci aiuta come genitori a sognare dandoci la speranza per un loro futuro diverso- dice Grazia Giuffrida, mamma di Chiara Costa-. I nostri figli hanno delle capacita' che vanno valorizzate e accompagnate come nel caso dell'arte e ci portano a scoprire davvero quante cose belle possono realizzare. Tutto questo ci conforta perche' ci fa vivere la disabilita' in maniera anche un poco piu' leggera ma nello stesso tempo anche in un ottica propositiva per il dopo di noi".
All'interno della mostra e' stata allestita un'area dedicata ai manga con gadget realizzati sui disegni da una delle ragazze, Sara Mormando, appassionata del fumetto giapponese. "Il disegno e la passione per questi fumetti l'ho avuta gia' da quanto ero piccola- racconta Sara Mormando di 17 anni-. A liceo sto imparando tante cose e mi piacerebbe che questa diventasse la mia futura attivita'. I manga mi piacciono perche' sono molto divertenti in tutte le loro espressioni. In futuro penso di realizzare un fumetto che racconti sempre con i manga in maniera simpatica alcune differenze del nostro Paese tra nord e sud, di come siamo fatti e della nostra cultura".
Daniela Pizzuto, presidente del comitato L'autismo parla e mamma di Noah, spiega: "Il nostro desiderio per il futuro e' la realizzazione di una galleria d'arte per promuovere le opere di questi ragazzi, perche' l'arte non ha limiti di espressione e perche' puo' essere davvero un modo di e per vivere. L'arte, linguaggio universale per eccellenza, non e' soltanto un mezzo per aiutare i nostri ragazzi a uscire dal loro silenzio, a dare parola all'autismo come appunto si propone la nostra associazione, bensi' anche uno strumento per immaginare un futuro inserimento lavorativo. Essere autistici non significa essere fuori da tutto ma sappiamo bene che questi ragazzi/e se, opportunamente stimolati, possono fare veramente cose straordinarie sia in campo artistico che sportivo".
Il ricavato delle vendite delle opere andra' direttamente ai ragazzi. Per contribuire al sostegno economico delle attivita' del comitato sono stati donati anche cinque quadri di artisti palermitani rispettivamente di Anna Torres, Daniela Verduci, Danilo Maniscalco, Fausta Di Pietrantonio e Peppe Caccia. La manifestazione, e' stata sostenuta da Eagle, Optical Center, MBE Malaspina, Servizi 3C, Bellaville Solutions, Terruso Impianti e Centro Culturale Biotos.
(Wel/ Dire)