(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 28 nov. - Da 28 anni, il 20 novembre si e' celebrata cosi' la Giornata mondiale dei diritti delle bambine e dei bambini. E sono proprio i minori di 10 anni, i protagonisti del libro della scrittrice Flavia Piccinni che nel suo reportage-inchiesta "Bellissime" - pubblicato da Fandango Libri, gia' oggetto di due interrogazioni parlamentari e di un disegno di legge che e' stato recentemente trasformato in un emendamento alla legge di stabilita' - ha raccontato dell'utilizzo e dello sfruttamento dei bambini italiani nel mondo della moda, eccezionale macchina contemporanea della creazione di stereotipi di genere nell'infanzia.
"Anche nel nostro Paese, in un mondo apparentemente innocuo e patinato come quello della moda- spiega Piccinni- ci sono bambini che non vivono un'infanzia serena. Trascorrono le giornate impiegati sui set fotografici e sulle passerelle, diventando molto spesso delle vere e proprie pedine nelle mani dei rispettivi genitori, delle agenzie di piccoli modelli, dei brand. Ho lavorato sul mondo della moda bimbo per quattro anni, incontrando decine e decine di mamme, di padri, di piccole star e di aspiranti tali. Ho incontrato bambine che avevano imparato a divertirsi, e altre che erano costrette a subire condizioni allucinanti: sfilate senza acqua, set fotografici senza bibite, diete prima delle sfilate e dei casting, trucco e parrucco aggressivo, in grado di annullarne l'infanzia e i volti.
Condizioni inaccettabili per i minori in un Paese come l'Italia. Oggi, nel 2017".
La tutela del lavoro "dei bambini e degli adolescenti nel settore dello spettacolo e in particolare il fenomeno delle baby-modelle diventa anticamera dello sfruttamento e della figura della donna-oggetto", chiosa la senatrice Fabiola Anitori.
Il lavoro minorile in Italia e' esclusivamente un lavoro in deroga e il ddl della senatrice Anitori, nato sulla scia della denuncia di Flavia Piccinni, si propone di tutelare i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza attraverso modifiche alla Legge 17 ottobre 1967, n. 977 in materia di tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti in attivita' lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo o pubblicitario e nel settore dello spettacolo. Il Ddl suggerisce una riduzione dell'orario di lavoro, impone un pediatra e uno psicologo sui set, obbliga a ridurre il volume della musica e vieta il trucco per i minori di tre anni.
IL LIBRO BELLISSIME (FANDANGO LIBRI, PP. 208) - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle.
Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicita'. Un mondo sommerso che non puo' superare il metro e trenta di altezza, e che e' destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l'hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza. Attraverso un viaggio memorabile nell'infanzia di oggi, Bellissime racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei piu' piccoli. Firmando un ritratto toccante e realistico, Flavia Piccinni accende una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sara' l'Italia nei prossimi trenta, quaranta, cinquant'anni.
Bellissime e' anche un minidoc,
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(Wel/ Dire)