A dicembre a Roma nuova riflessione su problemi sistema educativo italiano
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 14 nov. - "I sistemi educativi di istruzione e formazione in tutti i paesi hanno aspetti di criticita'. In Italia abbiamo situazioni di disagio sociale non affrontate con una politica coordinata tra le misure sociali e quelle educative e tassi molto elevati di dispersione delle risorse umane. Non sono numerosi gli studenti che concludono gli studi a livello di istruzione superiore secondaria e universitaria e i livelli di qualita' nei risultati di apprendimento sono ancora molto bassi. Tutto questo desta uno stato di allarme sotto il quale leggiamo l'ansieta' da parte dei genitori e degli stessi docenti, ma qualche volta anche la violenza nelle forme consuetudinarie del bullismo. Tali comportamenti non possono che preoccuparci". Spiega cosi' Antonio Augenti, direttore del Centro servizi educativi del Consorzio universitario Humanitas, le motivazioni che hanno spinto il Consorzio a promuovere il VII convegno internazionale sulla scuola dal titolo 'Chi ha paura della scuola. Nuovi bisogni e desideri, sfide e proposte credibili'. Una due giorni che si svolgera' a Roma l'1 e 2 dicembre nell'Aula magna dell'Universita' Lumsa al Borgo S. Angelo 13.
"C'e' da chiedersi che facciamo- continua Augenti- dobbiamo disperare di potercela fare? La risposta che puo' venire dal convegno e' di diverso segno. Non c'e' da disperarsi, stiamo vivendo una stagione della storia del mondo bella, ricca di stimoli, ricerche e innovazioni, quindi dobbiamo cogliere tutto questo in maniera positiva attraverso l'azione degli insegnanti, la partecipazione piu' consapevole e rispettosa dei genitori e un protagonismo degli studenti che sia convinto che l'istituzione nella quale si formano vada stimata. Deve essere sentita come un'istituzione loro propria".
Il dibattito sul futuro della scuola e' messo nelle mani di protagonisti importanti: "Ci sara' Derrick De Kerckhove, primo allievo di Marshall McLuhan e professore dell'Universita' di Toronto e dell'Universita' Federico II di Napoli. Kerckhove fara' parte di un panel al quale parteciperanno anche altri studiosi stranieri. Abbiamo chiesto al migliore linguista italiano in circolazione, Luca Serianni, di dirci la sua sulle possibilita' di promuovere una comunicazione non solo linguistica ma di relazione nella scuola e nella societa'. Abbiamo chiesto- ripete il direttore- a persone che vivono nell'ambito della cultura, e quindi della narrativa e della letteratura, di dirci la loro sul rapporto tra educazione e contesto culturale di riferimento.
Viviamo in una realta' in cui la letteratura e le arti esprimono i valori e le preoccupazioni dell'uomo sulla vita sociale.
Perche' allora non tenerne conto nel momento in cui si riorganizzano i processi di insegnamento e dei programmi scolastici?". Il convegno dara' spazio anche ad alcuni aspetti particolari del disagio: "Ci sara' una testimonianza importante su come trattare l'autismo in relazione ai processi comunicativi, non basandosi solo sui paradigmi che vengono seguiti oggi nell'ambito della ricerca".
Il Consorzio universitario Humanitas punta quindi a disegnare una nuova riflessione sui problemi del sistema educativo italiano, per prendere consapevolezza di cio' che significa oggi contribuire alla formazione delle nuove generazioni. Augenti fa parte dell'Osservatorio sul benessere degli insegnanti, diretto dalla professoressa Caterina Fiorilli della Lumsa, e sa che "i professori sono preoccupati. Non pochi stanno andando via dalla scuola prima del termine di scadenza, e considerano questo atto come doloroso ma anche contraddittoriamente liberatorio. Questo ci deve far pensare. La condizione di esercizio della professionalita' dell'insegnante, che prima era di prestigio e di rispetto, oggi appare fortemente compromessa da un certo tipo di relazione con gli stessi alunni e con i genitori. È una condizione difficile quella dell'esercizio della professionalita' del docente oggi".
Sabato 2 dicembre saranno promossi inoltre dei laboratori, nei quali i promotori presenteranno le indicazioni che provengono dall'Osservatorio sul benessere degli insegnanti costituito presso il Consorzio in collaborazione con l'Universita' Lumsa.
(Wel/ Dire)