Le sette creano dipendenza, in pericolo le persone fragili
In 13 milioni cercano risposte da maghi, veggenti e chiromanti
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 7 nov. - Igiene maniacale, allontanamento dalle persone care, dipendenza, espiazione delle colpe, cene per richiamare le energie dei defunti o degli spiriti elevati. Queste sono solo alcune delle regole che Michelle Hunziker ha seguito nei suoi cinque anni di appartenenza a una setta, i cui rischi e pericoli sono stati analizzate dalla trasmissione televisiva 'Storie italiane', in onda su Rai 1, con l'aiuto di psicologi ed esperti della materia.
"Non solo Michelle Hunziker e' stata coinvolta dalla fantomatica Clelia, sono tantissimi i vip implicati: direttori di giornali, manager, attori e politici frequentavano questa donna e seguivano le sue regole rigidissime", fa sapere la trasmissione. A cadere nella morsa delle sette ci sono anche attrici famose a livello internazionale, come Glenn Close e Michelle Pfeiffer.
"Nel caso della Hunziker-ha spiegato un'esperta- la leva su cui faceva conto Clelia era l'errore legato al rapporto con il padre. Clelia si inserisce in un meccanismo di disagio e di malessere di Michelle Hunziker e la costringe a fare quello che vuole".
La setta "vuole soldi e potere- precisa Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta- e per farlo ha ideato una strategia: allontanare i partecipanti dagli affetti, cercare di ampliare il loro senso di colpa per giustificare i sacrifici enormi a cui sono sottoposti. Innescano un meccanismo di plagio continuativo, e' un progetto militare- avvisa il terapeuta- che impedisce alla persona coinvolta nella setta di avere contatti e rapporti con le persone care. Sono tecniche di condizionamento messe in atto sui soggetti fragili e vulnerabili che cadono in una rete da cui e' difficile uscirne, a causa delle minacce e delle paure che innesca. Le persone fragili esistono, poi quelle che hanno successo sono ancora piu' vulnerabili perche' temono di perderlo".
A creare dipendenza sono anche i presunti veggenti, maghi e cartomanti. "Sono aumentate le persone che si rivolgono ad astrologi, maghi, cartomanti e veggenti per cercare risposte ai loro problemi. Secondo le ultime stime del Codacons- fa sapere 'Storie italiane'- sarebbero 13 milioni i clienti del mercato dell'occulto e il fatturato nel 2016 e' stato di 8 milioni e mezzo di euro, in gran parte in nero. Il 95% delle persone che si rivolgono ai cartomanti sono donne di ceto medio-alto- testimonia una cartomante intervistata nel corso della trasmissione- vogliono avere notizie sulla loro situazione amorosa, ma rispetto a 25 anni fa chiedono anche informazioni sulla loro condizione lavorativa". Quanto costa una seduta? "Un consulto costa in media 60 euro l'ora- chiarisce la donna- le carte pero' non prevedono il futuro, mostrano com'e' la situazione e cosa si puo' cambiare".
Le dipendenze non finiscono qui. Accanto a quelle gia' menzionate, ricordiamo l'uso di sostanze stupefacenti, l'alcol e il gioco d'azzardo. In aiuto di chi cade in questa spirale c'e' l'ambulatorio del Policlinico Gemelli specializzato nell'area delle dipendenze da sostanze e delle dipendenze comportamentali.
"Il gioco e' una dipendenza patologica e porta con se' tutta una serie di conseguenze psicosociali, tra cui il desiderio irrefrenabile di giocare e la mancanza di controllo. Alla base ci sono sentimenti di solitudine, ansia e depressione. È importante pero' dire a tutte le persone che soffrono di una dipendenza- conclude Castelbianco- che se ne puo' uscire grazie al rapporto umano e al lavoro dei gruppi di mutuo aiuto, che cercano le soluzioni a partire dalla condivisione delle problematiche".
(Wel/ Dire)
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