(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 20 giu. - Intensificazione dell'assistenza psicologica, azioni per la prevenzione del suicidio in carcere, rispetto dei Lea (i Livelli essenziali di assistenza) e tutte le attivita' sanitarie per garantire alla popolazione carceraria la stessa assistenza sanitaria che viene data ai cittadini liberi. Sono alcuni tra i principali obiettivi per la tutela della salute in carcere per il triennio 2017-2019, individuati dalla delibera approvata dalla giunta.
"La salute e' un diritto di tutti, indistintamente - dice l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Tutti, che siano liberi cittadini o detenuti, sono uguali davanti alla malattie e hanno diritto ad avere le stesse opportunita' e prestazioni sanitarie. Come Regione Toscana ci preoccupiamo di garantire a tutti i cittadini in carcere la stessa assistenza sanitaria che diamo ai cittadini liberi. E con questa delibera abbiamo individuato obiettivi precisi per il prossimo triennio".
Nello specifico, saranno definite le attivita' sanitarie dei presidi sanitari penitenziari perche' alla popolazione detenuta sia garantita la stessa assistenza sanitaria che viene assicurata alla popolazione libera. In particolare, il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza, la medicina di base, la tutela della salute mentale, la cura e riabilitazione per i detenuti alcol e tossicodipendenti, gli screening oncologici, la tutela della salute delle donne e dei bambini eventualmente presenti.
Negli istituti per minori viene garantita la presa in carico sanitaria, attraverso un'equipe di base (medico, infermiere, psicologo), che viene integrata su segnalazione del medico di presidio in caso di bisogno. E poi prevenzione del rischio di suicidio in carcere, sia per gli adulti che per i minori: le linee di indirizzo sono state definite nel 2011 da un gruppo di esperti e vengono costantemente aggiornate. Infine la formazione professionale: le Aziende sanitarie potranno organizzare eventi formativi, anche in collaborazione con l'Amministrazione penitenziaria.
Gli obiettivi prioritari sono individuati per il triennio 2017-2019. Per il 2017, la cifra destinata alla realizzazione di questi obiettivi e' di 208.000 euro, mentre per gli anni successivi l'identificazione del fabbisogno sara' definita entro il 31 dicembre di quest'anno.
(Wel/ Dire)