(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 13 giu. - Bambini e ragazzi sono una facile preda per i disturbi mentali e avere un genitore - o entrambi - affetti da un disturbo mentale grave rappresenta uno dei piu' potenti fattori di rischio.
Prevenire la malattia e aiutare i figli di persone affette da disturbi e' la funzione delle iniziative europee COPMI che sta sviluppando in Italia l'Irccs Fatebenefratelli di Brescia. Se n'e' parlato a Brescia, nell'ambito di un convegno che ha discusso sull'efficacia dei modelli di trattamento disponibili.
L'obiettivo e' stato quello di trasferire nel contesto assistenziale italiano queste conoscenze e migliorare la presa in carico dei genitori malati e aiutare i loro figli. "Tra i 10 ed i 24 anni la salute fisica e' generalmente vigorosa ed al massimo delle sue potenzialita': al contrario, e' proprio in questa fascia d'eta', in cui ha luogo la maturazione neurobiologica e personale, che insorge la stragrande maggioranza dei disturbi mentali e da abuso di sostanze e di alcool. Secondo un ampio corpus di studi scientifici condotti negli ultimi 20 anni, piu' del 75% dei disturbi mentali si manifesta prima dei 25 anni.
L'esposizione - particolarmente se in eta' adolescenziale - a un fattore di rischio come quello citato aumenta la vulnerabilita', ma interventi preventivi mirati possono ridurre del 40% il rischio di sviluppare un disturbo mentale in tale popolazione giovanile. Purtroppo- conclude l'Irccs Fatebenefratelli di Brescia- questa tematica e' pressoche' sconosciuta nel nostro Paese".
(Wel/ Dire)