(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 31 gen. - "Il nostro ente di previdenza dovrebbe tener conto degli aspetti pratici della professione e cercare di essere ben radicato sul territorio e nella societa', implementando welfare e sviluppo". Cosi' Luisa Langone, psicologa psicoterapeuta, presidente dell'Ordine degli psicologi di Basilicata (OpB)e componente della commissione tecnico-consultiva per la valutazione delle domande di riconoscimento delle scuole di Psicoterapia presso il Miur.
Langone e' candidata come consigliera nel Collegio Sud della
Lista 'NoiEnpap' nell'ambito del rinnovo del governo dell'Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi (Enpap), le cui votazioni si svolgeranno in tutta Italia dal 27 febbraio al 3 marzo.
"Essendo la nostra professione relativamente giovane- continua- si avverte il bisogno di costruire una consapevolezza al pari di altre professioni, una consapevolezza delle dinamiche e delle componenti che definiscono che cos'e' una libera professione. Lo psicologo libero professionista tende sempre piu' spesso a percepirsi come precario ponendosi in contrapposizione al pubblico dipendente- spiega la presidente dell'Ordine della Basilicata-, pertanto e' doverosa un'attenzione a quegli aspetti pensionistici e previdenziali che possano servire da garanzie e da supporto per il percorso di un libero professionista".
Inoltre, rappresentando la Basilicata al collegio Cig (Consiglio di indirizzo generale) Sud, all'interno di una distribuzione territoriale che tenga conto delle diverse realta' Regionali presenti, "potro' avere la possibilita' di contribuire presso gli iscritti alla conoscenza e soprattutto alla comunicazione di una valida e realistica cultura pensionistica e previdenziale".
Gli obiettivi che Langone perseguira', se dovesse essere eletta, rientrano nel programma del raggruppamento 'NoiEnpap' "a cui aderisco. Riguardano forme di investimento per i giovani professionisti e un'attenzione particolare all'assistenza concreta su piu' livelli: per le colleghe che rientrano al lavoro dopo la maternita', per i colleghi pensionati non piu' in grado di esercitare e per chi desidera presentare progetti innovativi. Infine, l'impegno a mantenere il contributo integrativo al 2% per tutti. Altri obiettivi importanti- fa sapere la presidente- riguardano la ricerca di forme di convenzioni tra l'Enpap e gli istituti di credito per facilitare l'accesso ai mutui e la creazione di politiche imprenditoriali che tengano conto- conclude- della specificita' del territorio per promuovere sviluppo e innovazione ad hoc e secondo le reali esigenze degli iscritti".
(Wel/ Dire)