Ancona (presidente Ordine psicologi): No a soluzioni magiche, si a qualita' e spendibilita'
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 10 gen. - "Siamo consapevoli che per la nostra professione corrono tempi difficili. Le cause sono molteplici, dal taglio delle spese nella sanita' al numero sempre piu' elevato di iscrizioni all'Albo, dalla crisi economica al sorgere di nuove figure che chiedono riconoscimento e si pongono come nostri concorrenti. Le linee programmatiche e gli obiettivi che ci siamo posti muovono dalla consapevolezza della necessita' di trovare risposte e soluzioni a queste difficolta'. Soluzioni e risposte che non possono essere individuali ne' magiche". Anna Ancona, presidente dell'Ordine degli psicologi dell'Emilia Romagna, conferma alla DIRE che la criticita' maggiore e' "certamente l'occupazione. Manca lavoro e, seppur non siamo un sindacato, ci stiamo impegnando sia per offrire servizi e formazione, che per tutelare e promuovere una pratica professionale sempre piu' qualificata e spendibile all'esterno. Oltre a fornire a tutti gli iscritti servizi di consulenza fiscale, legale civile, amministrativa e penale- ricorda la presidente-, svolgiamo anche un'attivita' di sostegno ai neo iscritti attraverso corsi di base che diano le informazioni sull'apertura della partita Iva e su tutto cio' che serve per avviare la professione".
L'impegno dell'Ordine degli psicologi dell'Emilia Romagna e' nei numeri: in due anni (maggio 2014- maggio 2016) si sono svolte 46 riunioni di consiglio, prodotti 372 delibere di consiglio, 7.567 documenti protocollati in entrata e uscita, 258 consulenze legali e fiscali a favore degli iscritti, 256 riunioni delle commissioni (Deontologia, Tirocini e Accesso alla Professione, Paritetica, Titoli esteri) e 46 seminari e convegni. "In questi due anni abbiamo lavorato attivamente per offrire ai colleghi numerose opportunita' formative che potessero consentire loro di essere 'Psicologi di qualita'', investendo una parte delle risorse economiche per corsi e convegni gratuiti - in presenza e a distanza - in grado di fornire sia strumenti di supporto alla professione, che strumenti di lavoro e riflessioni utili alla crescita del sapere e del saper fare". Per l'aggiornamento continuo sono stati, infatti, proposti corsi e giornate studio sul Dsm 5, sul Codice Deontologico, sull'uso dei vari test, sul rapporto della psicologia con i nuovi media, sulla psicologia del turismo, la terapia del dolore, sulla progettazione europea e la psicologia dell'emergenza 'con la costituzione di una squadra dell'Ordine'".
Ovviamente le attivita' sopraelencate sono solo una parte di tutto quello che l'Ordine degli psicologi dell'Emilia Romagna sta facendo per i suoi iscritti. Certamente, per garantire la qualita' della pratica professionale, "un passo fondamentale e' vigilare sulla qualita' dei tirocini professionalizzanti- spiega la presidente- in modo che i nuovi iscritti abbiano una formazione adeguata alla nostra comunita'. L'anno scorso abbiamo realizzato un nuovo questionario on-line per il monitoraggio della qualita' dei tirocini, in collaborazione con le Universita' di Bologna e di Parma. Inoltre- precisa Ancona- a seguito dell'approvazione del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi (CNOP) delle 'Linee guida per la definizione dei rapporti di convenzione tra Universita' e Ordini territoriali', e' stata modificata la convenzione in materia di tirocini stipulata con le Universita' di Bologna e di Parma. Gli obiettivi sono stati: eliminare una volta per tutte la deroga al requisito dell'iscrizione all'Albo per l'assunzione del ruolo di tutor da parte dei docenti universitari; abbassare il requisito dell'anzianita' di iscrizione a 3 anni; affidare alla Commissione Paritetica il compito di organizzare eventi formativi per i tutor".
Potenziare i legami con le altre Istituzioni, Ordini, Collegi e Associazioni no profit. "Dall'inizio del mandato abbiamo stipulato convenzioni con la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati e l'Associazione Agevolando al fine di favorire l'accesso alle prestazioni psicologiche e psicoterapeutiche ai soggetti piu' fragili e, al contempo, facilitare i colleghi nel reperire occasioni lavorative qualificate. Prosegue, inoltre, la collaborazione con la Guardia di Finanza nell'ambito delle attivita' di formazione definite dal protocollo d'Intesa stipulato dal CNOP. Abbiamo firmato una convenzione anche con la Fondazione Forense Bolognese e l'Ordine dei Medici di Bologna per l'organizzazione di un evento annuale formativo chiamato 'Punti di Vista - Dialogo tra professioni', con lo scopo di confrontarsi e scambiare riflessioni con altre figure professionali su esperienze lavorative che ci vedono comunemente impegnati.
Abbiamo collaborato con il Tribunale di Reggio Emilia, su richiesta della presidente delle Sezioni Civili, per fornire un elenco di psicologi competenti in materia di separazioni conflittuali disponibili ad essere iscritti all'Albo dei Consulenti Tecnici d'Ufficio del Tribunale stesso. Abbiamo anche incontrato il Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza per analizzare insieme i problemi inerenti gli sportelli d'ascolto per minori nelle scuole".
La scuola. "Il gruppo di lavoro sulla 'Psicologia scolastica', cui hanno preso parte anche rappresentanti delle Universita' di Bologna e di Parma- ricorda Ancona- ha elaborato un progetto-pilota con l'obiettivo di promuovere la figura dello psicologo nelle Scuole. Il progetto, che e' stato favorevolmente accolto dall'Ufficio Scolastico Regionale, mira a costituire un'azione di affiancamento alle scuole per il miglioramento del benessere scolastico". Lo scopo e' duplice: "Fornire ai colleghi un modello di intervento spendibile nelle scuole e mostrare alla dirigenza e al personale scolastico competenze professionali specifiche che amplino l'immagine stereotipata dello Psicologo".
La valorizzazione della Psicologia nel Servizio Sanitario Regionale (SSR). "In collaborazione con il CNOP e' stata fatta una raccolta dati sulla presenza di psicologi (sia di ruolo che con altri contratti) nel Sistema sanitario nazionale e sulle criticita' rilevate dai referenti delle diverse strutture di Psicologia regionali. Tali dati sono stati utilizzati anche dal gruppo di lavoro sul SSR con l'obiettivo di mettere a fuoco sia la distribuzione di psicologi nei Servizi della Regione che i bisogni organizzativi e le criticita' esistenti. Queste informazioni costituiscono la base su cui sta appoggiando il lavoro del CNOP presso l'apposito Tavolo Tecnico costituito al Ministero della Salute", aggiunge la presidente.
In ultimo, c'e' la tutela della professione contrastando l'esercizio abusivo: "Abbiamo effettuato un grande lavoro di sensibilizzazione inviando una comunicazione a oltre duemila soggetti pubblici e privati della Regione (Istituti scolastici, Comuni, A.S.P., Centri per le Famiglie, Centri antiviolenza, ecc.) per ricordare l'importanza di affidare tutte le prestazioni di carattere psicologico a psicologi iscritti all'Ordine professionale. La comunicazione e' stata motivata altresi' dalla sentenza del T.A.R. Lazio (n. 13020/2015) con la quale il giudice amministrativo ha confermato che il disagio psichico, anche al di fuori dei contesti prettamente clinici, rientra nelle attivita' riservate allo psicologo- conclude Ancona- proprio perche' presuppone una competenza diagnostica non riconosciuta ai counselor o ad altre figure professionali (cfr. T.A.R. Lazio, n. 13020/2015)".
(Wel/ Dire)