(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 28 feb. - "L'anoressia e' un disturbo del comportamento alimentare che puo' mettere a repentaglio la vita di chi ne soffre. Questa patologia si manifesta con il rifiuto di mantenere il proprio peso o con la paura di aumentare di peso, fino ad arrivare ad avere un'immagine distorta del proprio corpo. Una persona e' definita anoressica quando il peso corporeo scende sotto l'85% del peso previsto in base all'eta', al sesso e all'altezza del soggetto. In Italia, sono piu' di 3.500.000 le persone, di cui il 20% adolescenti, che soffrono di disturbi del comportamento alimentare: l'anoressia nervosa (AN), costituisce la prima causa di morte per malattia tra le giovani italiane di eta' compresa tra i 12 e i 25 anni rappresentando un vero allarme socio-sanitario". È quanto si legge sulla
piattaforma di crowdfunding dell'Universita' degli studi di Pavia (Unipv), impegnata a raccogliere fondi per finanziare una ricerca sull'anoressia nervosa.
"Sicuramente e' una malattia che deriva da una condizione di disagio emotivo e psicologico: chi soffre di anoressia nervosa, si sente incapace di difendersi dal dolore, da carenze affettive o conflitti interni, da delusioni sul lavoro, in famiglia, a scuola, da difficolta' nei rapporti sentimentali, ma non e' solo una malattia psichiatrica- spiega l'Unipv- ha anche importanti implicazioni biologiche. Il digiuno prolungato e un insufficiente apporto di nutrienti sembra essere la causa di alterazioni del metabolismo energetico cellulare che coincidono con un'aumentata produzione di radicali liberi e dello stress ossidativo. Lo scopo del nostro lavoro di ricerca sara' quello di dimostrare come queste alterazioni a livello cellulare, potrebbero essere un nuovo target per una cura".
Il budget richiesto per la realizzazione del progetto si intende "suddiviso in due step: primo step 10.000 euro (5.000 euro per Borsa di studio per un giovane ricercatore e 5.000 euro per Reagenti e materiale di consumo per le ricerca); secondo step 20.000 euro (10.000 euro per Borsa di studio per un giovane ricercatore e 10.000 euro per Reagenti e materiale di consumo per le ricerca)".
Sono stati gia' donati 1.355 euro. Il 9 febbraio 'Donatori aperitivo benefico' al Caffe' Melograno 2017.
(Wel/ Dire)