La candidata NoiEnpap punta su giovani e colleghi in maternita'/paternita'
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 21 feb. - "L'Enpap si dovrebbe occupare subito di ridimensionare alcuni settori di spesa per avere risorse da destinare verso le fasce in difficolta'". La pensa cosi' Maria Isabella Ferrio, psicologa, psicoterapeuta che lavora dal 1989 come libero professionista presso una ASL della citta' di Torino. Ferrio e' candidata come consigliere nel Collegio Nord della Lista 'NoiEnpap', nell'ambito del rinnovo del governo dell'Enpap (Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi) le cui votazioni si svolgeranno in tutta Italia dal 27 febbraio al 3 marzo.
"I giovani psicologi, che sono una risorsa da valorizzare e incentivare, devono avere la possibilita' di avere un minor impatto contributivo all'inizio della professione- afferma Ferrio- soprattutto se non supportati da un reddito soddisfacente. In seguito reintegreranno la minor contribuzione al raggiungimento di un certo livello reddituale. Questa opportunita' potrebbe essere estesa ai non piu' giovani, che per vari motivi subiscono un abbassamento del reddito. L'Enpap deve essere in grado di ascoltare le esigenze degli iscritti, che devono vedere nell'ente una istituzione solida ed attenta a loro".
Ferrio si occupa di Psicologia clinica e di prevenzione del disagio psichico nel suo quotidiano. "Ho anche la fortuna di seguire studenti universitari e delle scuole di psicoterapia nei loro percorsi di tirocinio. Il contatto quotidiano con i giovani psicologi mi permette di capire le loro esigenze e le loro aspettative professionali, che riguardano soprattutto il lavoro (che manca), il precariato o/e se e' sottopagato- continua la candidata con la lista Noienpap- e il sentire una comunita' professionale che li accolga e li segua con partecipazione attiva. Sappiamo che la Salute passa anche attraverso la realizzazione professionale- afferma la professionista- cioe' quel piacere di poter fare quello di cui ti senti capace, quello per cui hai fatto sacrifici, che deve portarti dei risultati non solo in termini di obiettivi ma anche di tranquillita' economica. La mia esperienza personale di madre di tre figli mi ha insegnato che e' un difficile equilibrio quello del lavoro e della famiglia, specialmente se hai un reddito basso che ti espone a rischi sia professionali che di sostenibilita'. Enpap dev'essere, insieme agli altri enti che si occupano della categoria, attento e saper dare delle risposte efficaci rispetto ai bisogni di assistenza nei particolari momenti della vita dello psicologo".
La professoressa a contratto della Facolta' di Psicologia dell'Universita' di Torino, in caso di vittoria, si propone "di dare forza e sostegno al programma elettorale della lista a cui dichiaro di essere orgogliosa di appartenere, NoiEnpap, e soprattutto alle proposte per i giovani professionisti, per le colleghe in maternita' e i colleghi in paternita'. Voglio mettermi a disposizione della comunita' professionale- precisa Ferrio- partendo dall'esperienza concreta e trentennale di psicologa, che come un'artigiana ho lavorato per sviluppare la psicologia dentro la Sanita', a servizio degli utenti, ma anche per dare opportunita' ai tanti psicologi del Piemonte".
Ferrio parte da una visione "realistica e realizzabile di una professione in continuo sviluppo- conclude- che deve poter sentire le istituzioni come l'Enpap vicine e attente al lavoratore".
(Wel/ Dire)