(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 5 dic. - Arrivano nelle Regioni 55 milioni per il 2017 per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), anche se questa e' la dizione della legge, ma ormai, chiusi gli Opg, i fondi servono per organizzare le Rems e i servizi di assistenza territoriali.
La legge 9/2012 ha stabilito uno specifico stanziamento per gli oneri di parte corrente, inclusi quelli derivanti dalle assunzioni di personale qualificato da dedicare ai percorsi terapeutico riabilitativi per il recupero e il reinserimento sociale dei pazienti provenienti dagli ospedali psichiatrici giudiziari, in deroga alla normativa nazionale in materia di contenimento della spesa del personale.
La proposta approvata in Conferenza Unificata per l'intesa, supera il precedente criterio di riparto, che prevedeva l'assegnazione del 50% delle risorse in base della popolazione residente e del 50% sulla in base al numero delle persone internate negli ospedali psichiatrici giudiziari perche' ormai gli Opg sono chiusi e al loro posto ci sono le Rems regionali che possono accogliere pero' solo persone alle quali sia applicata una misura di sicurezza detentiva che non trova elettiva gestione nell'ambito dei servizi sanitari ordinari nell'area della salute mentale.
Il riparto avviene quindi in base della popolazione maggiorenne residente all'1 gennaio 2017 (dati Istat). Criterio condiviso a settembre al Tavolo di consultazione permanente sulla sanita' penitenziaria.
Le spese di funzionamento per il Ssn che derivano dalla norma sono legate in parte all'attivazione delle nuove strutture e in parte al rafforzamento della rete complessiva dei servizi residenziali e ambulatoriali per la salute mentale.
Le risorse saranno assegnate dopo l'approvazione dei programmi assistenziali regionali presentati e che le Regioni devono attuare a valere sulle disponibilita' per il 2012 e 2013, per il completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, comprese eventuali richieste di assunzione di personale qualificato in deroga alle norme vigenti.
(Wel/ Dire)