Di Filippo (preside della facolta' di Psicologia): Estremamente riduttivo valutare cosi'
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 20 set. - No al numero chiuso, si al diritto allo studio. È la posizione della facolta' di Psicologia dell'Universita' degli Studi 'Niccolo' Cusano' (Unicusano). "È fortemente riduttivo valutare una persona sulla base di qualcosa che, forse, dovra' apprendere strada facendo", afferma alla Dire la preside Gloria Di Filippo.
"La facolta' di Psicologia non e' a programmazione nazionale- chiarisce-. Il ministero lascia alle universita' la liberta' di decidere quanti studenti prendere e, quindi, di mettere un limite. Noi abbiamo deciso di non metterlo poiche' sosteniamo il diritto allo studio. Altre facolta' scelgono il numero chiuso perche', in linea teorica, sembrerebbe consentire una maggiore attenzione allo studente- rimarca la preside della facolta' di Psicologia dell'Unicusano-. Cosa che noi, e lo dico con orgoglio, riusciamo ad ottenere grazie al nostro metodo didattico con numeri molto elevati di studenti. Non abbiamo alcun interesse a lasciarli parcheggiati-sottolinea-, abbiamo un monitoraggio continuo sulla loro attivita' e il loro percorso non ha genericamente un arresto. Ovviamente poi ci sono tante storie, ma la nostra universita' non e' un parcheggio".
A meta' ottobre partiranno anche i corsi del nuovo percorso Magistrale in Psicologia clinica e della riabilitazione. "Il nuovo indirizzo nasce dalle numerosissime richieste dei nostri studenti- fa sapere Di Filippo-, desiderosi di poter seguire un percorso clinico. C'e' stato uno sforzo da parte di tutti i docenti affinche' gli studenti potessero acquisire, in questo percorso, delle competenze non solo teoriche, che sono le fondamenta, ma anche pratiche. Inoltre, abbiamo inserito dei corsi generalmente poco frequenti nei percorsi di studio in psicologia: il corso di Psicologia dello sport e il Laboratorio di etica e deontologia. Lo psicologo si prende carico dell'essere umano- conclude la preside- ed e' particolarmente importante sviluppare una sensibilita' verso gli aspetti etici della professione".
(Wel/ Dire)