(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 20 set. - "I disordini del neurosviluppo tendono ad essere sempre piu' frequenti rispetto alle stime di prevalenza del passato, pertanto si impone alla attenzione del neuropsichiatria infantile la necessita' di suggerire indicatori suggestivi e/o sensibili e semplici da individuare da fornire al pediatra di base in modo da individuare i soggetti almeno a rischio". È quanto si legge nell'abstract della relazione di Marco Carotenuto, ricercatore confermato della Seconda Universita' degli Studi di Napoli e UOC di Neuropsichiatria Infantile, negli
atti del XXVIII Congresso Nazionale della Societa' italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) dal titolo 'Radici profonde per l'adulto di domani'.
"Troppo spesso, infatti, si osserva una eccessiva preoccupazione per certo tipo di patologia del neurosviluppo a scapito di altre altrettanto disabilitanti- conclude- con il risultato di identificare la patologia neuropsichiatrica infantile solo con l'individuazione e diagnosi di un limitato numero di disturbi".
(Wel/ Dire)