Giardina: Intervento ancor piu' necessario quando la fase emergenziale terminera'
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 6 set. - "Gli psicologi italiani partecipano con dolore al dramma e ai lutti che migliaia di persone stanno vivendo nell'Italia centrale a causa del sisma del 24 agosto scorso. Sono tragedie che purtroppo si ripetono in maniera imprevedibile, e con una certa frequenza, nel nostro paese, ricco del patrimonio storico-culturale piu' numeroso e piu' importante al mondo, ma con strutture edilizie fragili". Lo scrive in un comunicato Fulvio Giardina, presidente dell'Ordine nazionale degli Psicologi.
"Diamo atto che ormai l'organizzazione dei soccorsi nella prima emergenza e' efficientissima e funzionale ai bisogni immediati delle comunita' colpite. Il personale del SSN, della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, delle Forze Armate, delle associazioni di volontariato (dove gia' sono attivi numerosi psicologi dell'emergenza) e' impegnato sul campo con abnegazione e spirito di sacrificio. Tutti gli Ordini territoriali hanno gia' predisposto piani di intervento, che necessariamente devono essere inseriti all'interno della rete della protezione civile nazionale. È apprezzabile la gara di solidarieta' che si e' diffusa in tutto il paese. Tantissimi psicologi hanno dato piena disponibilita' ad essere impiegati nelle zone colpite, ma- ripeto- la macchina dei soccorsi, proprio per garantire da un lato la messa in sicurezza dei luoghi e dall'altro l'immediato sostegno alle persone, non prevede assolutamente la presenza di altri operatori.
Del resto, gli psicologi sanno bene che il loro intervento professionale sara' ancor piu' necessario proprio quando la fase emergenziale terminera', quando l'attenzione dei media si abbassera', quando si dovra' ritornare ad una necessaria quotidianita'. Soprattutto le persone piu' deboli (bambini, disabili, anziani) sono maggiormente esposte a sofferenze che si potranno manifestare a distanza di mesi e, per questo motivo, devono essere sostenute e accompagnate nel corso degli anni".
Il CNOP, in piena sinergia con gli Ordini territoriali e in stretta collaborazione con i servizi dei Comuni interessati, "si fara' carico di promuovere e, eventualmente, gestire attivita' di supporto professionale in favore e a tutela di tutte le persone esposte a questa immane tragedia".
Nel Lazio, fa sapere l'Ordine guidato da Nicola Piccinini, "molti psicologi ci hanno contattato sin dalle prime ore del 24 agosto per offrire la loro disponibilita' a recarsi presso le zone colpite per offrire aiuto e supporto alle vittime. A tutti loro va il nostro piu' sincero ringraziamento. Anche a seguito delle indicazioni fornite dalla Protezione civile, che coordina i soccorsi, abbiamo deciso di non organizzare invii di psicologi che si andassero ad aggiungere a quelli gia' previsti ed inquadrati nel sistema di Protezione Civile. Questo sia per non affollare zone gia' difficilmente raggiungibili sia per non ostacolare la messa in sicurezza dei luoghi colpiti. Per ora invitiamo tutti ad inviare una donazione in favore della popolazione colpita attraverso la Protezione Civile, inviando un sms al 45500, o la Regione Lazio, mediante bonifico sul conto bancario: IBAN IT 60 P 02008 05255 000104428939 (Beneficiario: Regione Lazio, Intestazione: Regione Lazio per Amatrice e Accumoli)".
(Wel/ Dire)