Nel "mese della diaconia". Attenzione su bambini e ragazzi
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 6 set. - Come ogni settembre le Chiese della Svezia sono impegnate nel "mese della diaconia" che quest'anno guarda al tema della malattia mentale, in particolare dei bambini e dei ragazzi.
"Oggi un problema crescente nella societa' e' quello del disagio mentale di sempre piu' bambini e giovani, ma nonostante questo si tratta di un tabu', e' difficile parlarne e manca molta conoscenza sul significato delle diverse diagnosi", spiega Bear Cedersjö, coordinatore di questa iniziativa, e cita alcune cifre: "Tre persone su quattro sperimentano loro stesse o convivono con familiari affetti da malattia mentale. Il 7% delle chiamate a Bris (telefono azzurro) e' di suicidio e c'e' una media di 8mila tentativi di suicidio all'anno in Svezia". Per questo e' "parte della missione delle Chiese mettersi a servizio di questa sfida".
A disposizione sul sito del Consiglio e' stato messo, e sara' aggiunto nel corso del mese, molto materiale per aiutare i giovani, le famiglie e le comunita' a riconoscere e ad affrontare quest'aspetto del disagio giovanile. Il principio guida dei filmati, dei testi e delle interviste e' quello dell'"incontro della persona umana con rispetto", ponendosi sullo stesso piano, "all'altezza degli occhi".
Comunica inoltre il sito del Consiglio che si concludera' nel 2017 un progetto di ricerca sul disagio mentale giovanile voluto nel 2012 da una serie di istituzioni di ricerca svedesi e finanziato con 300 milioni di corone svedesi. (www.agensir.it) (Wel/ Dire)