Oltre 15.500 le persone connesse in streaming e piu' di 20.000 le visualizzazioni sui social
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 25 ott. - Tante le personalita' del mondo politico, scientifico ed istituzionale - a partire dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin e dal presidente dell'Istituto superiore di Sanita' Walter Ricciardi - che hanno preso parte al XVII convegno nazionale dell'Istituto di Ortofonologia (IdO), chi si e' svolto a Roma dal 21 al 23 ottobre, per puntare l'attenzione sulla necessita' di collegare la diagnosi alla terapia.
Grandissimo successo da parte del pubblico sia in sala che alla diretta streaming con 15.500 persone sempre connesse e oltre 20 mila visualizzazioni sui social network. La portata di questa forte partecipazione ha spinto l'IdO a pubblicare nei prossimi giorni tutti gli interventi sul sito www.ortofonologia.it, affinche' chiunque fosse interessato possa conoscerli e poi condividerli. Anche tutte le domande arrivate nel corso della tre giorni troveranno risposte sempre sul sito dell'IdO.
Un'attenzione sull'infanzia a 360 gradi. Molte riflessioni sono state portate sul mondo della Scuola, della Sanita' e sulle modalita' di diagnosi e terapia nei principali disturbi dell'eta' evolutiva. Il fulcro degli argomentati affrontati ha riguardato in particolare il progetto evolutivo Tartaruga, quale prima metodologia italiana nel trattamento dell'autismo, e la nuova batteria di test Tulip per la diagnosi e la prognosi del disturbo. Questi temi sono stato l'oggetto di articoli scientifici pubblicati dall'IdO su note riviste internazionali, consultabili sempre sul sito www.ortofonologia.it.
Quando si parla di infanzia non si puo' non ricordare la centralita' dei genitori, una risorsa fondamentale per qualsiasi approccio terapeutico in eta' evolutiva. Per questo motivo l'Istituto ha presentato tutte le attivita' a supporto della famiglia. Tra le principali si ricordano: 'Mamme a bordo' per lavorare sulla dinamica relazionale madre-bambino e facilitare, attraverso la condivisione ludica, la sintonizzazione affettiva; il counseling genitoriale di grande efficacia a tutti i genitori dei bambini autistici inseriti nel progetto Tartaruga; il gruppo dei padri dei minori con autismo e i laboratori di psicodramma per le madri.
Tra le considerazioni portate al convegno, una in particolare la pone Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'IdO, e riguarda "L'eccesso di proposte di malattie mentali in eta' evolutiva. Basti ricordare che su una popolazione di 8 milioni di bambini oltre 1 milione e' stato diagnosticato con disturbi dell'apprendimento (dislessia, discalculia, disgrafia). Il 15% dei bambini dai 0 ai 10 anni e' stato segnalato dagli specialisti come portatore di una ipotetica malattia mentale. Questo vorrebbe dire che quasi 1 bambino su 4 ha delle difficolta' nel suo sviluppo evolutivo? È necessario attivare una riflessione- conclude lo psicoterapeuta dell'eta' evolutiva- che coinvolga tutto il mondo educativo, scientifico ed istituzionale su questa che non e' un'epidemia e che noi non possiamo rendere artificialmente tale".
(Wel/ Dire)