(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 18 ott. - "L'aderenza e' stata straordinaria, noi abbiamo gia' piu' di 8.000 tra medici e operatori coinvolti, siamo presenti in 15 regioni, 3.500 pazienti hanno gia' partecipato, quindi credo la risposta sia stata molto positiva e credo che nel 2017 si possa parlare gia' di un campionato di Triathlon per la Salute mentale e questo sarebbe straordinario perche' si puo' fare e questa e' la dimostrazione che si puo'". Queste le parole del presidente e amministratore delegato di Janssen Italia, Massimo Scaccabarozzi, sul progetto Triathlon, l'iniziativa promossa da Janssen in collaborazione con le principali societa' scientifiche in Psichiatria, per permettere ai pazienti di superare i problemi del trattamento della psicosi e donare loro un reale ritorno alla vita.
"La nostra azienda e' la mamma della terapia psichiatrica perche' gia' dagli Anni 50 la nostra ricerca ha prodotto tutti quelli che sono i farmaci innovativi in questo tipo di malattia, anzi due di loro addirittura sono stati definiti farmaci essenziali dall'Oms- continua Scaccabarozzi- Pensiamo dunque fosse il nostro ruolo innovare non solo in ambito farmacologico ma anche in ambito assistenziale, sociale e di abbattimento dello stigma. Abbiamo dunque creato questo progetto che ci piaceva perche' aiuta i malati anche da un punto di vista sociale", conclude il presidente di Janssen Italia.
(Wel/ Dire)