Con un convegno il 25/11. HumanaMente Onlus: Aiutiamo genitori a condividere le difficolta'
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 15 nov. - "Le stime piu' recenti parlano di 500 mila famiglie in Italia che hanno figli con disturbi dello spettro autistico, un numero che potrebbe aumentare considerando anche l'importante incremento delle diagnosi negli ultimi anni". Afferma Ivana Simonetta, presidente dell'associazione HumanaMente Onlus, che il 25 novembre moderera' a Trapani la terza sessione del convegno 'Lo sguardo altrove.
Riflessioni sulle diverse forme di autismo nell'eta' evolutiva tra diagnosi e possibilita' d'intervento'.
L'evento si svolgera' nella Sala conferenze dell'Ordine dei medici di Trapani, in via Riccardo Passaneto 69 dalle 9 alle 18, con il contributo del Centro italiano di psicologia analitica (Cipa), dell'Ordine dei Medici di Trapani e della cooperativa sociale Humanamente Onlus.
"Bisogna porre l'attenzione sullo sguardo. È noto che i bambini con disturbi dello spettro autistico presentino una difficolta' legata allo sguardo- continua Simonetta-, e sappiamo che attraverso lo sguardo passano tutte le esperienze fondamentali per lo sviluppo emotivo, affettivo e cognitivo del bambino fin dai primissimi giorni di vita. Ma un cambiamento di sguardo e di prospettive deve essere attuato da tutti- chiosa il presidente della Onlus- perche' anche i Servizi di prevenzione e cura devono porsi verso i bambini con autismo con uno sguardo piu' complesso, per mettere al centro il bambino nelle sue diverse dimensioni: cognitive, emotive, affettive e dei contesti di appartenenza familiare e sociale. Lo sguardo dei servizi deve tenere conto di tutte queste sfaccettature, per aiutare in maniera efficace sia i bambini autistici che le loro famiglie".
HumanaMente Onlus e' una cooperativa sociale nata il 25 ottobre di 3 anni fa per "dare vita ad una realta' a Trapani che si preoccupasse della prevenzione e della cura in ambito psicologico e psicoterapeutico- prosegue il presidente-, per creare anche un centro di psicoterapia che integrasse prospettive psicoterapeutiche diverse: dall'approccio psicodinamico all'approccio relazionale e familiare. Inoltre, ci poniamo nel territorio come centro di psicoterapia sostenibile, per consentire un piu' facile accesso a quanti ne hanno bisogno, commisurando il costo dei trattamenti con la fascia di reddito della famiglia".
La cooperativa trapanese promuove interventi rivolti all'infanzia, all'adolescenza e alla famiglia. "La famiglia deve trovare uno spazio di contenimento, ascolto e condivisione. Uno spazio in cui possa trovare non un manuale di comportamenti, ma condividere un'esperienza di ricerca che porti a soddisfare i bisogni di quel singolo bambino e di quella famiglia in quel momento particolare. Certamente la diagnosi dovra' specializzarsi sempre di piu'- ricorda Simonetta-, ma centrale e' l'attenzione sull'individuo e la singola famiglia che sta affrontando il problema". Fondamentale e' "il confronto tra i genitori, che porta molti benefici: allenta la tensione, il senso di inadeguatezza, di frustrazione e fatica che spesso le famiglie attraversano. Ultimamente sono sorte diverse associazioni di genitori di figli autistici e al convegno interverra' una mamma, Rosy Di Franco, porta voce dell'Associazione Parlautismo".
Fino a qualche anno fa "la diagnosi di autismo piombava sulle famiglie come qualcosa di drammatico e irreparabile. Oggi sappiamo che si possono avere risultati importanti se si riesce ad attivare un progetto terapeutico che tenga conto di varie dimensioni e che sia esteso ai diversi contesti di vita del bambino. Ricerche dimostrano che a volte e' possibile- conclude il presidente di HumanaMente- anche uscire dalla diagnosi di autismo".
Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Fulvio Giardina, presidente dell'Ordine nazionale degli psicologi: Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e responsabile del servizio Terapie dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO); Rino Ferrari, presidente dell'Ordine dei Medici di Trapani; Pasqualino Ancona, segretario dell'Istituto Meridionale del Cipa; Franco La Rosa, vicedirettore della Scuola di specializzazione del Cipa; Giuseppe Graceffa, presidente dell'ordine assistenti sociali Sicilia; Fabrizio De Nicola, direttore generale ASP 9 di Trapani; Giuseppe Vella, segretario provinciale della Fimp di Trapani; Alessandra la Marca, professore in Didattica e Pedagogia dell'Universita' degli Studi di Palermo; Salvino Amico, presidente provinciale IRASE Trapani.
(Wel/ Dire)