(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 8 nov. - Azioni e progetti di sostegno sociale nelle stazioni ferroviarie toscane, riqualificandone gli spazi inutilizzati. E' quanto prevede l'accordo di collaborazione approvato dalla Giunta regionale su iniziativa dell'assessore Stefania Saccardi tra Regione Toscana, Ferrovie dello Stato, Comuni di Firenze, Livorno, Pistoia, Prato e Viareggio, Societa' della Salute Pisana, Anci Toscana e Europe Consulting cooperativa sociale onlus. La Regione contribuira' con una cifra pari a 500.000 euro per due annualita', 250.000 per il 2017 e altrettanti per il 2018.
Gli obiettivi su cui si punta con l'accordo di durata triennale - che prosegue una collaborazione gia' avviata per promuovere progetti di accoglienza e recupero sui versanti della coesione sociale, del contrasto all'emarginazione, dello sviluppo socio-economico e culturale - sono lo sviluppo di servizi di ascolto e di prima accoglienza nelle stazioni ferroviarie, la loro integrazione con i servizi di prossimita' e di cosiddetta "bassa soglia" locali, la realizzazione di progetti di riuso di spazi delle stazioni non utilizzati, con ricadute occupazionali per soggetti a rischio di disagio sociale e per la cittadinanza e la valorizzazione delle tipicita' ambientali e culturali del territorio, con lo sviluppo di start-up lavorative.
"Le stazioni ferroviarie, forse piu' di ogni altro luogo urbano, costituiscono storicamente un polo di attrazione e un punto di concentrazione sul territorio di molte forme di disagio sociale- afferma l'assessore Saccardi- Ferrovie dello Stato, in collaborazione con alcuni comuni e soggetti del privato sociale ha gia' realizzato varie azioni in alcune stazioni: Help center e attivita' di unita' di strada per orientare le persone in difficolta' verso percorsi di recupero. L'accordo oggi approvato vuole consolidare un approccio condiviso alle politiche sociali tra istituzioni, imprese e terzo settore per garantire nelle stazioni luoghi appropriati e servizi di accoglienza in collaborazione con i servizi sociali dei Comuni, migliorando la vivibilita' delle stazioni e nello stesso tempo dando un aiuto alle persone in disagio che le frequentano".
L'accordo, che potra' in ogni caso essere sottoscritto anche da altri Comuni e Societa' della salute oltre a quelli gia' citati, prevede che vengano successivamente approvati i progetti proposti da comuni e Sds firmatari cui saranno destinati i fondi stanziati dalla Regione. E' prevista l'istituzione di una cabina di regia per valutare e convalidare in maniera congiunta la fattibilita' di tali progetti. Ne faranno parte 4 membri individuati da Regione Toscana e altrettanti dal gruppo FS, 1 membro della cooperativa sociale onlus Europe Consulting, 1 membro individuato da Anci e 1 membro per ciascuno dei Comuni e Societa' della Salute firmatari.
(Wel/ Dire)