(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 30 mar. - Lightcut Film ha realizzato un video per aiutare tutti a comprendere meglio l'autismo attraverso una campagna di comunicazione televisiva organizzata dalla Rai (https://vimeo.com/123708316).
Il video di animazione sull'autismo e' stato realizzato da Andrea Tubilli ed e' stato premiato con un oro al PromaxB da Europe Award, il piu' importante premio per i migliori lavori di promozione televisiva, marketing, e design delle media companies europee. Questo corto mostra, attraverso le immagini e con parole molto semplici, che l'amore e la comprensione possono essere un aiuto prezioso per stare vicini ai bambini e alle persone autistiche.
È un video che sintetizza perfettamente i nuovi progressi in materia, portati avanti dall'Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma e pubblicati dalla rivista scientifica 'Autism' (
From the Emotional Integration to the Cognitive Construction: The Developmental Approach of Turtle Project in Children with Autism Spectrum Disorder'). "Quello che lo studio dell'IdO ha messo in luce e' l'evidenza delle attuali teorie dello sviluppo che enfatizzano la necessita' di una buona sintonizzazione affettiva tra bambino e caregiver. Partendo da questo presupposto, il progetto terapeutico Tartaruga ha enfatizzato lo scambio affettivo relazionale attraverso il canale corporeo, per favorire i comportamenti protosociali che sono alla base della comunicazione". Lo spiega Magda Di Renzo, responsabile del servizio Terapie dell'IdO.
"L'importanza della nostra ricerca- precisa la psicoterapeuta dell'eta' evolutiva- e' quindi l'aver sottolineato un miglioramento nella strutturazione cognitiva in tutti i bambini presi in carico, come e' stato dimostrato dai r-test a due e quattro anni che hanno evidenziato un incremento del quoziente intellettivo e un decremento del punteggio Ados". Questo approccio presuppone da parte "dell'operatore una capacita' di sintonizzazione oltre che una approfondita conoscenza del significato di ogni tappa dello sviluppo. Si e' evidenziato che ogni bambino ha un suo progetto specifico in base al livello evolutivo raggiunto".
Altro aspetto che si evince dall'articolo e' che "facendo un'analisi approfondita delle varie sottocategorie dell'Ados e' possibile predire l'evoluzione del bambino. I dati hanno evidenziato che il lavoro sulle aree dell'affetto sociale (all'interno dell'Ados 2) permette un miglioramento in tutti gli altri aspetti evolutivi. Dunque e' lavorando sulla dimensione affettiva- conclude Di Renzo- che si possono avere i migliori risultati cognitivi".
(Wel/ Dire)