(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 22 mar. - La comunita' transessuale di Napoli si e' mobilitata contro l'ondata di violenza che sembra stia coinvolgendo le transessuali a Napoli e chiama a raccolta "tutti e tutte". A novembre, poco prima del "Transgender day of Remembrance 2015", c'erano state due aggressioni a danno delle trans, una da un cliente mentre si prostituiva e un'altra picchiata e cacciata di casa dai familiari, ed era partita la campagna di Arcigay contro la transfobia. Ora si parla di "mattanza" vera e propria. "Hanno ucciso Piccola Katty - scrive Loredana Rossi - hanno assassinato una nostra cara amica, l'ultima di una triste lunga lunghissima serie, continua la mattanza delle persone transessuali. Abbiamo speso tante parole, abbiamo manifestato e urlato ma tutto sembra uguale a prima: continuano a uccidere transessuali nell'indifferenza di un paese che con il suo silenzio si fa complice".
Katty, all'anagrafe Salvatore Piscopo, era una transessuale di 64 anni trovata nella notte tra venerdi' e sabato all'interno di una Fiat 500, ferma sul marciapiedi di Viale Giochi del Mediterraneo, nella zona di Fuorigrotta a Napoli. A segnalare la sua presenza alla polizia sono stati alcuni passanti verso le 2.30 di notte: pur essendo scattati i soccorsi per la trans non c'era gia' piu' nulla da fare. Presentava un profondo taglio alla gola, dovuto forse a un tentativo di rapina o a una lite con un cliente, sfociata nell'aggressione mortale.
"La conoscevamo bene Piccola Katty - dice ancora Loredana Rossi -, l'ennesima vittima accoltellata a Napoli per questo siamo ferite, offese, arrabbiate, per questo e per tutta la violenza che siamo costrette a subire tutti i giorni diciamo basta! La comunita' transessuale dice "basta" e chiama a raccolta tutte le persone sensibili per una protesta forte, sentita che non puo' essere solo nostra ma di tutta la citta'".
(Wel/ Dire)