(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 22 mar. -"Per un'etica del volontariato" (Edizioni Studium) e' l'opera che si propone di analizzare il fenomeno del volontariato sociale, che in Italia coinvolge oltre sei milioni di persone, con circa quattro milioni che svolgono tale attivita' in maniera organizzata, sotto differenti prospettive. Gli autori del libro hanno provato a delineare i lineamenti di un'etica del volontariato sia nella prospettiva cristiana che nelle visione laica, ad analizzare la natura del rapporto asimmetrico fra volontario ed assistito, a tracciare i lineamenti di una pedagogia del volontariato in quanto bene per la collettivita', a definire la coscienza politica del volontario, a definire un identikit di chi si mette a disposizione degli altri e a quantificare la diffusione del volontariato in Italia.
La pubblicazione si compone di 15 capitoli scritti da esperti di diversa provenienza professionale: Giuseppe Chinnici, presidente dell'omonima Fondazione, nonche' docente alla Lumsa; Marco Ivaldo, coordinatore dell'opera e docente di Filosofia Morale alla Universita' 'Federico II' di Napoli; Padre Mizael Donizetti Poggioli, assistente nazionale della Famiglia Vincenziana in Brasile; Loretta Cavazzini, psicologa e psicoterapeuta; la pedagogista Maria Rosa Ardizzone; Sandra Chistolini, docente di Psicologia Generale e Sociale all'Universita' Roma Tre; Padre Giuseppe Marco Salvati, decano di Teologia presso la Pontificia Universita' San Tommaso d'Aquino; Giuseppe Dalla Torre, Rettore emerito dell'Universita' Lumsa; Daniele Sadun, psichiatra; Vincenzo Marigliano, gia' docente di geriatria presso l'Universita' La Sapienza; Vincenzo Gianturco, professore emerito di Medicina dello Sport; Alberto Monticone, docente universitario di Storia; Federico Giannone, direttore dell'Ufficio Studi della Fondazione Ozanam; Angelo Serio, docente di Statistica Sanitaria; Rina Dalle Nogare, membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione e capo scout AGESCI; Ksenija Fonovic, della Spes - Centro Servizi per il Volontariato del Lazio.
"Scopo del volume e' quello di essere un importante punto di riferimento per i volontari e le associazioni che si dedicano all'altro, decidendo di impegnarsi in maniera attiva e cristiana per chi ha bisogno. Un manuale per comprendere un mondo sempre piu' animato da persone di buona volonta', che cercano di riparare con senso di giustizia alle iniquita' di una societa' che tende a essere disumanizzata e in cui il bisogno non e' solo di tipo materiale, ma riguarda sempre piu' gli affetti e le relazioni umane", ha spiegato Chinnici, presidente della Fondazione Ozanam.
"Fare il bene puo' non essere la cosa piu' semplice del mondo. Ecco perche' e' molto importante capire il senso e le motivazioni di chi vuole farsi carico dei bisogni delle persone. Non sono sufficienti lo slancio altruistico, la dedizione personale, il disinteresse se queste prerogative non si coniugano con la competenza, l'informazione- conclude il presidente della Fondazione- la conoscenza delle metodologie di intervento e una certa apertura culturale e sicuramente una coscienza politica". La Fondazione Federico Ozanam - Vincenzo De Paoli e' nata nel 1999 per iniziativa della Societa' di San Vincenzo De Paoli e dei Gruppi di Volontariato Vincenziano allo scopo di promuovere la cultura della solidarieta' sociale rivolgendo la sua attenzione soprattutto all'ampio mondo del volontariato. Cosi' come fece nel corso della sua breve vita il Beato Federico Ozanam, fondatore della Societa' di San Vincenzo De Paoli, che si consacro' ai poveri e al volontariato e il cui messaggio, sempre attuale, ha raggiunto ogni angolo del mondo.
Nel corso di questi anni sono stati prodotti ricerche, studi, documenti e pubblicazioni sulla solidarieta' sociale e sulla tutela dei diritti civili, convegni e seminari di formazione culturale e tecnica per animatori di volontariato. Hanno ricoperto il ruolo di presidente il professore Francesco Paolo Casavola, presidente emerito della Corte Costituzionale, e il professore Giuseppe Dalla Torre, Rettore emerito della Lumsa.
(Wel/ Dire)