Articolo del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani onlus
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 15 mar. - "Pur non avendo alcuna prova che lo screening degli adolescenti per il presunto disturbo depressivo maggiore (MDD) porti a un miglioramento della salute, questa settimana la US Preventive Services Task Force (USPSTF), un gruppo indipendente di esperti, raccomanda che gli screening per MDD negli adolescenti di eta' compresa tra 12-18 anni 'dovrebbero essere attuati'. Tali screening hanno gia' fallito in passato, causando una falsa diagnosi di depressione sull'84% dei ragazzi, mettendoli a rischio di prescrizione di antidepressivi, farmaci controversi e dai terribili effetti collaterali (incluso casi di suicidio / omicidio)". È quanto scrive in un articolo il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani onlus (Ccdu) "L'intero soggetto dello screening per MDD e' talmente oscura da rendere incomprensibile questa drastica e invasiva prassi sanitaria. La stessa USPSTF ammette solo una 'certezza moderata' che lo screening per MDD negli adolescenti possa avere 'un moderato beneficio' in quanto... 'le cause dell'MDD non sono completamente note', ...e suggerisce che 'probabilmente' sono coinvolti una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali. In realta'- spiega il Ccdu- l'MDD e', come tutte le diagnosi psichiatriche, completamente soggettiva; un dato di fatto sostenuto dal National Institute of Mental Health. Nel 2013, il suo direttore Thomas Insel ha ammesso che la diagnosi psichiatrica manca di validita', a differenza del resto della medicina che ha prove fisiche per confermare una malattia. Nel campo della salute mentale, ha detto: 'Le diagnosi sono basate su un consenso di gruppi di sintomi clinici, non qualsiasi misura di laboratorio obiettivo'".
Altrettanto "fumose le prospettate cause genetiche o biologiche, come confermato da David Kupfer, presidente della Task Force della American Psychiatric Association che ha redatto il testo sacro della psichiatria Usa, il controverso Manuale Diagnostico e Statistico. Secondo Kupfer- prosegue il Ccdu- 'In quasi 50 anni, gli psichiatri non hanno stabilito marcatori biologici e genetici per i disturbi mentali, e la prospettiva di trovarne resta purtroppo lontana'".
Il ccdu aggiunge: "In mezzo a tanta incertezza, alcune controindicazioni sono, invece, certissime: ricercatori danesi il mese scorso hanno pubblicato i risultati della piu' grande analisi statistica mai fatta, la revisione e l'analisi di 70 studi clinici antidepressivi di piu' di 18.000 partecipanti, concludendo che gli antidepressivi raddoppiano il rischio di aggressione e di suicidio in bambini e adolescenti. Lo studio danese arriva sulla scia di un altro studio su larga scala pubblicato in PLoS Medicine, secondo cui i giovani adulti di eta' compresa tra 15-24 anni hanno quasi il 50% in piu' di probabilita' di essere condannati per omicidio, aggressione, rapina, incendio doloso, sequestro di persona, reato sessuale e altri reati violenti quando assumono antidepressivi rispetto a quelli che non stavano assumendo psicofarmaci. E lo studio PLOS e' venuto dopo un altro rapporto che espone le ricerche fraudolente usate per far approvare un antidepressivo. Secondo la revisione dei dati utilizzati per la sua approvazione, esso non e' sicuro o efficace per gli adolescenti, e vi e' un significativo rischio di suicidio associato col suo uso. Infatti, la stessa Food and Drug Administration (l'ente statunitense di farmacovigilanza) ha imposto la diffusione di diversi 'black box' (avvisi importanti racchiusi in un quadrato nero) per evidenziare il rischio di suicidio, mania, allucinazioni, ansia, comportamento aggressivo, battito cardiaco irregolare associato con l'assunzione di antidepressivi. Vera Sharav, portavoce di un gruppo di difesa dei diritti della famiglia, ha avvertito che lo screening della salute mentale non lascia 'spazio per la scelta individuale, o la liberta' per i genitori di dire no ai farmaci psicotropi per i loro figli. Tali programmi di screening obbligatori, approvati dal governo sono in contraddizione con le liberta' garantite in una societa' democratica'".
Il Comitato dei Cittadini per i diritti umani raccomanda di "informarsi attentamente, di non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, ma richiedere accurate analisi mediche".
(Wel/ Dire)