(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 15 mar. - "La maggior parte delle cause che arrivano in Procura per contenziosi tra pazienti e medici sono legate circa nel 50% dei casi ad un difetto di comunicazione sulla patologia". Cosi' Giancarlo Roscio, coordinatore della Commissione comunicazione dell'Ordine dei medici di Roma, intervistato dall'agenzia Dire in occasione dell'incontro sulla comunicazione tra medici e cittadini.
"L'incontro- ha proseguito- si prefiggeva quindi l'obiettivo di iniziare a riflettere sul rapporto tra medico e paziente non in senso meccanicistico, ma empatico". Secondo Roscio, inoltre, chi non e' empatico con il paziente "non dovrebbe fare il medico- ha aggiunto- Mi rendo conto che e' un'affermazione forte, ma purtroppo e' cosi' perche' fa parte della professionalita' di un medico la partecipazione appunto empatica della malattia e della condivisione anche lieve del dolore che puo' provare il malato. Tanto e' vero che nel giuramento di Ippocrate- ha concluso- c'e' proprio questa umanizzazione del medico".
(Wel/ Dire)