Chiusi stati generali: sociale, sanita' e internet i settori in ascesa
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 24 mag. - La psicologia campana apre le porte degli studi clinici per stare tra i cittadini, tessendo una fitta rete di relazioni con le istituzioni, gli enti territoriali e le associazioni e immaginando nuovi ambiti di sviluppo. È il quadro emerso dal convegno 'I contesti dell'intervento', organizzato dall'Ordine degli Psicologi della Campania. Una sorta di stati generali, due giorni di confronto e riflessione, durante i quali centinaia di psicologi si sono riuniti al Maschio Angioino per immaginare il futuro della professione.
"Parlare di un approccio classico alla psicologia fa ridere i polli- taglia corto Rosa Maria Paniccia, docente di Psicologia Clinica presso la Facolta' di Medicina e Psicologia dell'universita' di Roma La Sapienza-. La vera psicologia e' in continua interazione con i mutamenti culturali, l'unica cosa classica che resta e' Woody Allen con il lettino da psicanalista".
Gli psicologi campani si sono divisi tra le nove sessioni parallele, ognuna delle quali dedicata a un ambito, presentando idee innovative che sono state condivise con i colleghi e restituite alla comunita' professionale nella tavola rotonda finale. Nella sanita' c'e' un grande fermento e molte possibilita' di lavoro, che non conducono direttamente all'assunzione nel servizio pubblico, ma rendono necessari una serie di servizi paralleli in cui realta' associative si integrano con quello che gia' fa il pubblico.
Cosi' per il terzo settore, che rappresenta una delle principali opportunita', con lo psicologo che si reinventa 'desginer', colui che progetta la nuova qualita' della vita. Si puo' accedere a una serie di finanziamenti se si sviluppano progettualita' che intervengano sulle fasce deboli, le disabilita', la formazione e, in generale, su tutta la realta' sociale nella quale gli interventi delle istituzioni sono diventati rari o assenti.
In grande espansione e' il settore legato all'intervento psicologico a distanza e via internet. Esemplare, in tal senso, sono gli States.
Tutte le attivita' legate alle nuove tecnologie hanno creato dei mercati definti dagli addetti ai lavori "incredibili" rispetto alle applicazioni, all'utilizzo dei social network per l'analisi dei comportamenti o agli interventi con i corpi militari e alla selezione del personale.
"L'aumento degli iscritti all'Ordine non e' un problema- spiega Renzo Carli, uno dei padri della psicologia italiana e docente di Psicologia clinica alla Sapienza di Roma- bisogna solo utilizzare le tante competenze presenti per intercettare l'ampia domanda di psicologia che c'e'".
"E' stato emozionante vedere centinaia di psicologi di tutte le eta' che riflettono insieme sulla professione- sottolinea il presidente dell'Ordine campano, Antonella Bozzaotra- una presenza e una partecipazione di questa portata sono la dimostrazione migliore del forte senso di appartenenza che c'e' nella nostra comunita' professionale e quando si allestiscono contesti di appartenenza si sviluppa bellezza e si cresce insieme".
(Wel/Dire)