Maturita', Verdone: L'esame? Un mio amico mi offri' la simpamina...
"La prendevano ciclisti per giro d'Italia, per poco non ebbi infarto"
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 28 giu. - "Un mio amico fece una grande stupidaggine e mi disse: 'Prendi questa pasticca che ti fara' sentire tonico'. Io come un cretino la presi: era la simpamina e si dava ai ciclisti per affrontare meglio le salite al Giro d'Italia. Manco' poco che non mi prese un infarto... Della maturita' ho quindi un ricordo orribile, perche' avevo 220 di pulsazioni e feci tutto l'esame con il fiatone. Mai piu' una cosa del genere, mai piu', sono ancora scioccato dal ricordo... Doveva essere una specie di fosforo e invece non lo era, era una sostanza dopante, una cosa drammatica... Ha sbagliato il mio amico e ho sbagliato io, ma ero ragazzino e non capivo niente". Risponde cosi' l'attore Carlo Verdone, interpellato da Diregiovani sui suoi esami di maturita' a margine di un evento a Roma.
"Alla maturita' provai una grande paura e un grande spavento- ha proseguito- perche' non ero affatto bravo nelle materie scientifiche mentre lo ero in quelle letterarie. Il voto? Non andai male, se non sbaglio presi 53 o 54. Il disastro fu al ginnasio, ma dal secondo liceo in poi recuperai e diventai bravo, anche all'universita' andavo bene". Verdone ha quindi voluto fare il suo in bocca al lupo a tutti gli studenti impegnati in questi giorni ad affrontare l'esame: "Ragazzi in bocca al lupo! Spero che ce la facciate: entrate con calma, non copiate perche' tanto non serve a niente, cercate di stare tranquilli e sereni. Se avete svolto bene il vostro lavoro sicuramente qualcosa scriverete e direte. Ma soprattutto in bocca al lupo per il futuro, perche' oggi- ha concluso- e' veramente un qualcosa di complicato e molto difficile".
(Wel/ Dire)
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