Il 24 giugno a Catania. Mondo (promotore e fondatore Impa): Vogliamo evitare standardizzazioni
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 21 giu. - L'espressione 'spettro autistico' permette di riflettere sull'aspetto dell'individualizzazione della terapia. "Significa evitare standardizzazioni e criteri 'robotizzati' nella cura della persona che causano la perdita d'attenzione della relazione e fanno rispondere a una problematica autistica in maniera autistica". Partira' da questa osservazione Riccardo Mondo, fondatore dell'Istituto Mediterraneo di Psicologia Archetipica (IMPA) e promotore del convegno su 'Lo spettro autistico. La legge n.134/815 e i suoi risvolti clinici e sociali' il 24 giugno a Catania.
L'evento, che avra' luogo nell'Aula Magna del Liceo scientifico 'Boggio Lera', in via Quartarone 3 dalle ore 16, traccera' il punto sul disturbo con gli esperti e le istituzioni, riflettendo insieme sull'ultimo libro curato dell'onorevole Paola Binetti.
"Il discorso dello spettro autistico richiama quindi il tema della grande complessita', necessaria dinanzi a un disagio esistenziale che coinvolge innumerevoli aspetti (comportamentali, genetici, relazionali e familiari). Ecco perche' e' giusto non parlare di autismo ma di autismi- prosegue l'analista junghiano- ricordando che e' un tema che riguarda tutti e non solo i tecnici. Dentro ognuno di noi rimane una componente autistica della personalita'".
Secondo il didatta del Centro italiano di psicologia analitica (Cipa) occorre "difendere i piu' deboli dal pericolo di ricadere in uno schema che tende a semplificare la complessita' del vivere. Se ridurremo l'altro a una categoria applicata- avvisa lo psicoterapeuta- finiremo per avere noi stessi dei comportamenti stereotipati nella relazione con le persone autistiche" .
Parteciperanno all'evento il sottosegretario all'Agricoltura, Giuseppe Castiglione; Paola Binetti, deputato Ap e membro della XII commissione Affari sociali, nonche' relatrice della legge sull'autismo; Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e responsabile del servizio Terapie dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma.
(Wel/ Dire)