(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 26 gen. - Per capire Jung bisogna allontanarsi da Jung e studiare chi si è differenziato, tra cui il suo allievo più illustre James Hillman. Per questo motivo il Centro italiano di psicologia analitica - Istituto per l'Italia Meridionale e la Sicilia e l'associazione culturale Crocevia promuovono il secondo incontro del seminario di Ars Hillmaniana sulla 'Attualità del linguaggio alchemico. La sofferenza del sale', il 29 gennaio dalle 18:30 alle 21, presso l'Aula Magna del Liceo Scientifico 'Boggio Lera', in Via Quartarone 3 a Catania.
"Metteremo in risalto le similitudini e le differenze tra Jung e Hilmann. Affronteremo il testo di Hilmann sulla 'Psicologia alchemica' concentrandoci sull'attualità del linguaggio alchemico- spiega Riccardo Mondo, psicoanalista e relatore del seminario- non perché vogliamo parlare dei casi clinici tramite l'alchimia oggi. Il linguaggio alchemico ci aiuta a capire l'importanza del metodo metaforico che usa l'alchimia, che separa le cose per poi riunirle. Il 'come se' della metafora crea una distinzione tra significante e significato. Il parlare in metafora è già una cura".
Il tema dell'alchimia è "centrale, ha cambiato il modo in cui Jung ha fatto psicologia, connettendo psiche e materia. Ecco perché il suo linguaggio è denso e non astrattivo. Jung- conclude Mondo- usa le operazioni materiali che facevano questi antichi alchimisti per trasformare la materia e quindi loro stessi".
Parteciperanno al seminario anche gli psicoterapeuti del Cipa Manuela Musciumara e Salvatore Pollicina.
Per informazioni consultare i siti
www.cipameridionale.it;
www.associazionecrocevia.it (Wel/ Dire)