(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 19 gen. - Una singola volta può non significare molto sugli orientamenti sessuali, ma può essere comunque un momento in cui una ragazza o una donna s'interroga sulla propria sessualità. Vediamo alcuni spunti interessanti per rifletterci. Non basta un bacio o un'avventura di una notte con un'altra donna o con una tua compagna di classe per poterti dichiarare omosessuale tout-court. E neppure per svelare subito il tuo orientamento. Però può essere un momento di rivelazione o confusione. Eppure, oggi i rapporti e le esperienze lesbiche tra adolescenti, ad esempio, sono assai diffusi: si arriva a percentuali del 35/40% tra le adolescenti.
L'esperienza lesbo, sottolinea lo studioso Federico Bianchi di Castelbianco, tra le ragazzine è ormai diventata di moda: "Ci sono una serie di messaggi mediatici che esaltano l'omosessualità come regno della trasgressione, del sesso facile, della moda, del divertimento". Un esempio di ciò è "il celebre bacio in diretta tv tra Britney Spears e Madonna, come pure una serie di spot in cui i ruoli sessuali sono caratterizzati da messaggi non chiari". Ciò che succede è che "le teenager subiscono questi messaggi forti e precisi, e scatta un fattore imitativo che fa dire a molte che l'esperienza omosex è cool e trendy". Questo modo "trasgressivo" di vivere l'omosessualità, in particolare quella femminile, non ha nulla a che fare comunque, precisa lo psicoterapeuta, con "l'omosessualità vera e propria, una condizione che invece spesso comporta dei disagi e delle situazioni drammatiche da non sottovalutare e che devono essere affrontate".
Pertanto, riuscire a individuare e accettare le preferenze sessuali spesso è un lungo e complesso viaggio interiore. Affrontare questo processo può creare spesso una certa confusione. Per permetterti però di scoprire la tua vera identità, devi essere onesta e aperta con te stessa e avere fiducia nel tuo istinto: la preferenza sessuale si configura come un continuo mutamento. Si tratta di un concetto fluido e non statico, che non può essere incasellato in una definizione standard. Se sei stata protagonista di un momento di scoperta o di intrattenimento sessuale con un'altra ragazza, non perdere la testa e non saltare a conclusioni affrettate.
Soprattutto, nel rapporto con gli altri o con i genitori, non fare coming out durante una discussione o in un momento in cui sei arrabbiata o delusa. Il messaggio che veicolerai alla famiglia in un momento in cui i sentimenti sono confusi porterà ancora più confusione per tutti, rendendo così il processo più difficile da gestire per te e per la tua famiglia. Se stai impegnandoti poi in una relazione con la tua amica, dai loro il tempo per abituarsi prima di presentarla. Ma se ancora non hai individuato una direzione precisa e sei comunque attratta dal tuo stesso sesso, ricorda che può trattarsi anche solo di un'infatuazione: certe "cotte" hanno poco a che fare con l'attrazione sessuale vera e propria, spesso rappresentano solo un coinvolgimento molto grande anche solo intellettualmente per una persona, che finisce per affascinarci anche fisicamente, a prescindere dal fatto che ci vogliamo davvero andare a letto o meno. Per fortuna oggi la società ha parzialmente superato tabù e preconcetti, per cui puoi vivere e raccontare senza troppi problemi anche alle amiche la tua esperienza omosessuale e le sue conseguenze sulla tua vita affettiva o relazionale.
(Wel/ Dire)