(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 19 gen. - Psicologa ma anche ex paziente con una lunga storia di Balbuzie dall'età di 3 anni. È Chiara Comastri, la fondatrice del metodo "Psicodizione: un percorso funzionale per chiunque voglia essere più forte nella comunicazione". La psicologa promuoverà sul tema un corso dal 25 al 31 gennaio a Brescia.
"La balbuzie è un problema che si può risolvere", afferma la psicoterapeuta. Psicodizione nasce da "un'esperienza personale e si poggia su due aspetti che andiamo a rieducare durante il percorso formativo: il primo ha a che fare con il suono, come riconquistarlo e tornare ad esserne guida. È importantissimo che la persona smetta di avere paura delle lettere da pronunciare. Il secondo- continua Comastri- riguarda l'emotività, l'ansia, la fretta, il timore del giudizio. Uno stato di emotività che bisogna imparare ad usare a proprio vantaggio. La classica persona balbuziente è colei che parla benissimo tranne quando è emozionata- ricorda l'esperta- quando c'è qualcosa di imprevisto che non si aspetta. Quindi emotività gioca brutti scherzi, bisogna imparare ad usarla senza avere paura".
Gli incontri intensivi durano 36 ore e sono centrati su una "rieducazione apparentemente meccanica, perché il lavoro sul suono si realizza attraverso un meccanismo che aiuta a liberare il pensiero. La persona balbuziente sente che sta per incepparsi prima in mente, e quando lo percepisce cerca delle strategie per liberarsi. Nel linguaggio la persona inizia ad avere dei tentennamenti, forzature, usa sinonimi e trova vocaboli sostitutivi perché quella parola risulta troppo inceppata. L'unico scopo è liberarsi dell'inceppo che percepisco in mente- precisa la psicologa-, questa è la balbuzie, e cercare il minor danno possibile: fare in modo che la persona che mi ascolta non si accorga dell'inceppo che sto avendo".
I risultati di Psicodizione? "Ottimi e tangibili sia nei giovanissimi dai 6 anni in su che negli adulti".
(Wel/ Dire)