Perche'? Lo psicologo: Esempi negativi e confusione su temi cruciali
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 23 feb. - Un calo vertiginoso nei giovani della fiducia nel futuro. Lo ha registrato l'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO) ascoltando i giovani studenti di diverse scuole Superiori. Di chi e' la colpa? Gli adulti la danno alle precarie condizioni del mondo del lavoro, ma per Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva, non e' cosi': "I giovani sanno discriminare bene i problemi sociali, relativi alla mancanza di lavoro, dalle condotte 'sbagliate' degli adulti". E, poiche' la forma piu' semplice di apprendimento e' l'imitazione, "bisogna dare il buon esempio per far si' che gli adolescenti si adeguino a un comportamento corretto, quale spunto valido su cui costruire il loro futuro".
Purtroppo pero' la realta' e' ben lontana dal raggiungere questo proposito e basta guardare la televisione per averne una conferma. "Sul piccolo schermo si vedono soprattutto persone che si urlano addosso per evitare che l'altro venga ascoltato- chiosa Castelbianco- questo non e' un esempio ne' di democrazia ne' di buona educazione. Eppure chi lavora in politica, chi siede in Parlamento o in Consiglio regionale, o comunale, e' portatore di un ruolo. Una carica che implicherebbe il possesso di modalita' espositive, di apertura a riflessioni molteplici e al confronto, non semplicemente allo scontro".
Attualmente le domande dei giovani "ci pongono in serio imbarazzo nel rispondere, e la causa sono proprio i comportamenti ambigui o negativi degli adulti. In questi giorni sono state mescolate questioni che non dovrebbero essere affrontate contemporaneamente: Unioni civili e utero in affitto. Se da un lato e' giunto il momento di affermare che le unioni civili esistono e devono essere tutelate (tema gia' complesso da far comprendere fino in fondo agli adolescenti); dall'altro i giovani s'interrogano sul fatto che grazie alle possibilita' economiche una coppia omosessuale abbia la facolta' di diventare genitori utilizzando il corpo di una donna. Innanzitutto- ricorda Castelbianco- non e' corretto far passare la donna che da' in affitto il proprio corpo come l'unica responsabile della situazione perche' accetta dei soldi. Sono varie le motivazioni che possono portare la gestante a compiere un atto cosi' sconsiderato: avidita', disperazione o incapacita' affettiva- continua lo psicologo- ma non viene messo in risalto che la responsabilita' maggiore ricade su chi va ad offrire denaro, sapendo che rendera' il bambino orfano pur di diventare genitore".
- Gli adulti offrono quindi un messaggio confuso ai giovani sul tema delle Unioni civili? "Si, non e' giusto mescolarlo alla questione dell'utero in affitto. Non si tratta solo di una squallida faccenda economica, ma di un costo morale dal momento che questa vendita creera' volutamente un orfano di madre. Far passare tale messaggio ai giovani, unitamente alle Unioni civili- conclude Castelbianco- significa dire che cio' che fanno gli adulti e' confuso e, per alcuni aspetti, anche se sbagliato e' sempre lecito".
(Wel/ Dire)