(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 9 feb. - "Sono nata da una violenza carnale. E' molto forte quello che sto dicendo, ed e' la prima volta che lo rendo pubblico. Per questo chiedo scusa alla mamma se lo dico cosi'". Miriam Amato, consigliera comunale di Alternativa Libera, ex candidata a sindaco di Firenze del Movimento 5 Stelle, comincia di buon mattino a 'Toscana Tv' a rivelare una circostanza cosi' intima.
"Conosco quel dolore- spiega poi in un'intervista alla 'Dire' a Palazzo Vecchio-, quella sofferenza, pero' ho visto anche il coraggio di una madre fortissima che ha avuto la forza di mettermi al mondo ugualmente, con un marito magnifico che mi ha adottata. Ho visto una donna che ce l'ha fatta e mi ha insegnato a farlo".
La molla che le ha dato la forza di raccontare e' scattata "quando ho lanciato l'appello alle donne, quello di denunciare e di non avere ne' paura, ne' vergogna. In quel momento, pero', ho avuto io vergogna: a 40 anni mi sono resa conto di non aver mai avuto il coraggio di dirlo". Per questo, "oggi, ribadisco l'appello e spero di essere di supporto a tutte quelle persone che non stanno trovando la forza di reagire e si trascinano dietro di se' tabu' e sensi di colpa. Io sono al vostro servizio". Poi Amato lancia un altro appello, riguardo al dibattito creato attorno al ddl Cirinna' su diritti civili e adozione dei figli: "Siamo secoli indietro, anche gli omosessuali hanno il diritto di adottare figli: non e' detto che l'orientamento sessuale incida sulla capacita' di essere genitori. Io sono stata concepita da un uomo e una donna, ma sicuramente in un rapporto privo di qualsiasi forma di amore. Non e' questo che ha reso mia mamma un'ottima mamma, ma l'amore che mi ha dato".
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(Wel/ Dire)