(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 9 feb. - Arrivano perlopiu' dall'Ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) di Reggio Emilia le persone che abiteranno la nuova Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) di Stellini di Nogara, in provincia di Verona, attivata ufficialmente due giorni fa. Questo luogo ospitera' in via provvisoria i malati psichiatrici in regime di detenzione residenti nel Veneto fin tanto che non sara' completata la realizzazione della Rems definitiva, un fabbricato di nuova costruzione che - secondo quanto reso noto dalla regione Veneto - sara' completato entro fine 2017 sempre nel lotto dell'ex ospedale Stellini. La struttura attuale conta 16 posti letto, mentre quella definitiva ne arrivera' ad avere 40. Anche il Veneto, in questo modo, risponde alla legge che ha sancito la chiusura degli Opg e la necessita' per le regioni di ospitare in apposite strutture i pazienti residenti sul proprio territorio. "Sono garantiti sin da subito- dice l'assessore regionale alla sanita', Luca Coletto- i migliori standard sia dal punto di vista strutturale che da quello della sicurezza, interna ed esterna. E' attivo- precisa- un sistema di videosorveglianza con 40 telecamere che coprono l'intera struttura e un servizio di vigilanza privata sara' presente H24 all'esterno e negli spazi limitrofi". Lo staff di assistenza e' composto da medici psichiatri, psicologi criminologi, educatori professionali, terapisti della riabilitazione, infermieri, operatori socio sanitari ed assistenti sociali. Il team viene coordinato da un responsabile psichiatra esperto.
"In spirito di totale collaborazione con la magistratura- fa notare l'Assessore regionale alla Sanita' Luca Coletto- abbiamo realizzato in tempi brevissimi questa struttura, provvisoria come chiesto dal governo, ma dotata di tutte le necessarie caratteristiche di efficienza e sicurezza. La Rems definitiva trovera' posto all'interno di un fabbricato di nuova costruzione, che sara' completato entro fine 2017 sempre nel lotto dello Stellini e sara' dotato di 40 posti letto".
"Su questa vicenda- conclude l'assessore riferendosi alle critiche che nel corso dei mesi scorsi erano giunte alla regione per i ritardi nel predisporre la struttura- sono state fatte tante inutili polemiche, accusando la Regione di presunti ritardi che non ci sono stati. Ricordo che la legge nazionale specifica fu approvata nel 2012, che la Regione invio' il proprio progetto, approvato dal Governo, gia' nel 2013, che pero' i fondi necessari alla realizzazione, che per legge devono essere nazionali, sono stati resi disponibili solo a marzo 2015".
(Wel/ Dire)