(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 2 feb. - I diritti dei bambini fuori famiglia raccolti in un manuale. Il primo lavoro di questo tipo in Europa, pensato e realizzato da Sos Villaggi dei bambini e rivolto ai professionisti dell'accoglienza etero-familiare, presentato a Milano.
A Palazzo Pirelli si e' tenuto il convegno 'Realizzare i diritti dei bambini', evento patrocinato dal Consiglio regionale della Lombardia e sostenuto dal Garante regionale per l'Infanzia e l'adolescenza. Il percorso che ha portato alla presentazione del manuale europeo e' stato supportato anche da Consiglio d'Europa, Regione Veneto, Provincia di Trento, Autorita' Garante per l'infanzia, Istituto degli Innocenti, Eurochild, Cncm, associazione Agevolando.
"Parlare di minorenni fuori famiglia significa confrontarsi con una realta' di quasi trentamila ragazzi e bambini- spiega il garante regionale, Massimo Pagani- Non solo e' necessario un confronto a livello nazionale ed europeo per arrivare alle migliori linee direttive, ma serve predisporre a livello nazionale una legislazione consona, che metta in pratica i principi, come del resto dimostra la recente votazione alla Camera sulla continuita' affettiva". Sos Villaggi dei bambini "difende e promuove da sempre il diritto alla partecipazione dei bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle. Il progetto 'InFo - Insieme formando', finanziato dalla Commissione europea e da Dg Justice, contribuira' a rispondere agli obiettivi del Governo italiano in termini di riduzione della poverta'. La partecipazione e', infatti, uno dei tre elementi chiave per interrompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale e della poverta'". Cosi' Maria Grazia Rodriguez Y Baena, presidente di Sos Villaggi dei bambini, che sottolinea come attraverso il manuale 'Realizzare i diritti dei bambini' inizia la formazione dei professionisti dell'accoglienza etero-familiare per avere un approccio incentrato interamente sui diritti. "Apportare un cambiamento positivo nelle vite dei bambini e dei ragazzi in accoglienza etero-familiare non significa- dice Rodriguez Y Baena- intervenire solamente sulle strutture e sulla qualita' delle modalita' di accoglienza in modo puntuale, ma anche lavorare sulle prassi operative dei professionisti che lavorano in tali strutture".
'InFo - Insieme formando' e' un progetto derivato dalla partnership tra le organizzazioni Sos in Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Italia, Lettonia, Ungheria e Romania, e' finanziato dalla Commissione Europea, da Dg Justice e contribuisce a rispondere agli obiettivi del Governo italiano sulla riduzione della poverta'. Gia' nel 2013 dalla Commissione europea era arrivata la raccomandazione ad adottare meccanismi che favoriscano la partecipazione dei minorenni ai processi decisionali che li riguardano.
(Wel/ Dire)