Un aiuto anche dal servizio 'SOS Omofobia' di diregiovani.it
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 20 dic. - Riqualificazione di 12 quartieri, apertura di una casa rifugio per ragazzi e ragazze gay cacciati dalle loro famiglie, nascita della "Fondazione del durante e dopo di noi" per i genitori con figli disabili. Sono alcuni dei progetti, piu' strettamente sociali, presentati dalla Giunta di Beppe Sala e indicati come prioritari nei prossimi anni per "aiutare la Milano che soffre".
Il grande progetto di riqualificazione dei quartieri prevede un investimento di 356 milioni di euro, che serviranno per la ristrutturazione delle case popolari, la cura dell'arredo urbano e altri interventi specifici. Riguardera' questi quartieri: Niguarda e Bovisa, Qt8 e Gallaratese, Adriano, Via Padova e Rizzoli, Corvetto, Chiaravalle e Porto di Mare, Giambellino e Lorenteggio. Sono poi previsti altri 16 interventi "software", legati a piccoli interventi di riqualificazione per un totale di 60 milioni di euro.
L'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, ha annunciato l'apertura, nei prossimi mesi, di una casa rifugio per giovani omosessuali cacciati dai loro genitori.
Il Miur sta attivando tanti progetti per contrastare l'omofobia. "Ha incaricato l'equipe di psicoterapeuti dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) di sviluppare un progetto contro l'omofobia- fa sapere il direttore dell'IdO Federico Bianchi di Castelbianco-. Abbiamo cosi' creato un servizio apposito, 'Sos Omofobia', sul portale www.diregiovani.it.
Vogliamo che le persone che si sentano vittime possano contattare, anche in forma anonima, gli psicoterapeuti dell'IdO ed avere una risposta. Diregiovani.it e' un portale di informazione e gli adolescenti, oltre ad informarsi, possono rivolgere le loro domande, i dubbi e le paure allo spazio dedicato al supporto psicologico, dove ci sono sempre psicoterapeuti esperti pronti ad aiutarli. Se siamo informati-conclude Castelbianco- possiamo intervenire".
Nel 2017 nascera' a Milano anche la Fondazione per il durante e dopo di noi, dedicata a garantire ai giovani disabili un futuro anche dopo la morte dei genitori. "È fondamentale il lavoro di squadra- ha sottolineato l'assessore Majorino-. Dobbiamo ragionare sempre piu' in un'ottica di rete di interventi pubblici e privati: il welfare o e' relazione tra pubblico e privato o non e'".
Sono, inoltre, 457 i luoghi di "presidio sociale", tra cui 161 beni confiscati, 30 luoghi di accoglienza per la grave emarginazione e 107 per la socialita' contro la solitudine. "Il nostro obiettivo e' arrivare in questo inverno ad offrire, in collaborazione con il terzo settore, 6.300 posti letto per profughi e senza dimora". Per il 2017, nelle casse di Palazzo Marino ci saranno 35 milioni di euro contro la poverta': il 75% sono risorse comunali e il resto fondi governativi. Infine, un invito rivolto alla Regione Lombardia: "Il campo base di Expo (in cui sono state ospitati le maestranze che hanno costruito i padiglioni e ora vuoto dopo il veto della regione ad accogliere i profughi, ndr) puo' diventare un grande villaggio solidale per i milanesi in difficolta'", ha concluso Majorino.
(Wel/ Dire)