Il primo gennaio inizia suo mandato triennale alla guida del Dipartimento a Rovereto
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 20 dic. - Sara' Paola Venuti a guidare il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell'Universita' di Trento per il triennio 2017-2019. Dal primo gennaio subentrera', infatti, a Remo Job che nelle scorse settimane aveva rassegnato le proprie dimissioni.
Il suo programma e' incentrato su tre punti principali: rafforzare l'identita' del Dipartimento, partendo dalla sua base interdisciplinare e da un solido nucleo nella Psicologia che sostiene due dei cinque corsi di laurea attivati; sviluppare la partecipazione attiva dei membri, fondata sulla corresponsabilita' e il coinvolgimento; costruire di reti di ricerca per valorizzare le competenze multidisciplinari che caratterizzano il Dipartimento.
Paola Venuti, professoressa ordinaria di Psicologia dinamica, insegna Psicopatologia clinica e Psicologia dinamica ed e' responsabile di ODFLab - Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione e del Servizio di Consulenza psicologica.
All'Universita' di Trento dal 2002, dopo aver insegnato alla Seconda Universita' di Napoli e all'Universita' di Padova. Tra gli incarichi istituzionali in Ateneo fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Scienze della Cognizione e della Formazione, presidente del corso di laurea in Psicologia cognitiva e direttrice del master in Metodologie di intervento educativo per i soggetti con disturbi dello spettro autistico".
La sua attivita' di ricerca e' rivolta allo studio dello sviluppo affettivo e cognitivo in soggetti con sviluppo tipico e atipico, con particolare attenzione ai comportamenti parentali e alla messa a punto di metodi e strumenti per la valutazione dello sviluppo. Le principali aree di ricerca riguardano l'influenza delle relazioni precoci sullo sviluppo cognitivo e affettivo, la ricerca sullo sviluppo cognitivo in soggetti con sviluppo atipico, strumenti e tecniche per la valutazione dello sviluppo.
Numerose le sue collaborazioni scientifiche, tra le quali quella con il National Institute of Child Health and Human Development (NIH- NICHHD, Bethesda- USA) e quella con l'Istituto per la ricerca scientifica "Stella Maris" di Pisa per la ricerca sull'individuazione di indicatori precoci per la diagnosi di autismo. Collabora inoltre con il Dipartimento di psicologia dell'Universita' di Miami (Florida, USA), con IL RIKEN Brain Science Institute- Kuroda Research Unit for Affiliative Social Behavior (Saitama, Japan) e con l'Ospedale Bambin Gesu' di Roma. È stata nel direttivo dell'Associazione Italiana per la Salute Mentale Infantile (AISMI) e per quattro anni anche presidente. È anche membro dell'Associazione Italiana Psicologi (AIP), di INSAR (International Society for Autism Research) e del comitato scientifico della rivista "Infanzia ed Adolescenza". (Fonte Trentoblog) (Wel/ Dire)