Pd-Sinistra: Accrocchio servizi non collegati. Futuro e' mistero
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 13 dic. - "La riorganizzazione dei servizi nell'ex ospedale Pastorino di Genova Bolzaneto, attualmente in corso, consentira' di realizzare un polo sociosanitario della Asl 3 genovese per andare incontro alle istanze e ai bisogni della popolazione della Valpolcevera". Lo annuncia la vicepresidente e assessore regionale alla Salute, Sonia Viale, rispondendo in Consiglio regionale della Liguria a due interrogazioni in merito alla realizzazione della Casa della Salute in Valpolcevera, a Genova. "L'ex Pastorino- continua la vicepresidente Viale- ospitera' una serie di servizi che consentiranno una piu' efficace integrazione tra sociale e sanitario". Tra i servizi previsti, l'attivazione di equipe integrate sociosanitarie per la presa in carico dei pazienti a 360 gradi e il trasferimento delle attivita' del consultorio oggi in via Bonghi.
"Nell'ultimo mese- prosegue Viale- e' partito il servizio 118 al piano terra e a breve partiranno i lavori di ristrutturazione del secondo piano dove sara' accolto il servizio di salute mentale. Negli altri piani dell'ex ospedale saranno inseriti il consultorio, il centro studi integrazione disabili e un'area di integrazione dei servizi sociosanitari". Possibile anche la realizzazione di alcuni spazi per ospitare l'associazione Gigi Ghirotti, che negli ultimi giorni ha preoccupato le opposizioni per un'eventuale sottrazione di servizi piu' propriamente legati alla Casa della Salute. Non soddisfatto il consigliere di Rete a Sinistra, Gianni Pastorino, che aveva presentato una delle due interrogazioni: "La Casa della Salute della Valpolcevera sta diventando una chimera- afferma Pastorino- il progetto rischia di trasformarsi in un accrocchio di servizi in cerca di collocazione, ma che alla fine restano scollegati. Soprattutto continua a mancare un progetto definitivo: alle nostre interrogazioni non seguono ragguagli ne' sui soldi investiti ne' sulla data certa di realizzazione. Su questa vicenda la popolazione ha gia' pagato un prezzo molto alto con la giunta precedente, che aveva ipotizzato uno stanziamento di 4 milioni, svaniti nel nulla".
Sulla stessa lunghezza d'onda i consiglieri del Partito democratico, Giovanni Lunardon, firmatario della seconda interrogazione, e Pippo Rossetti. "Il 9 febbraio scorso- ricorda Lunardon- Viale aveva per il maggio di quest'anno il completamento della nuova Casa della Salute con tutti i servizi previsti dalla legge Balduzzi, per un costo di circa 600 mila euro a carico del bilancio dell'Asl 3 genovese. Oggi pero', dopo ripetute assicurazioni, tutto e' fermo e il futuro resta un mistero". Rossetti, infine, afferma ironicamente che si aspettava "miracoli da Alisa, la nuova azienda ligure sanitaria che avrebbe dovuto programmare tutto, ma il suo commissario Locatelli, al momento, risulta non pervenuto".
(Wel/ Dire)