(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 13 dic. - "Esprimo particolare apprezzamento per l'apertura, prevista il 23 gennaio, della Rete Dafne di Firenze per la tutela delle vittime di reato. Dopo Torino tocca ora al capoluogo toscano dare attuazione alla direttiva europea 29/2012 fornendo un apporto fondamentale all'assistenza ai detenuti che potranno avvalersi del supporto di 15 operatori tra avvocati, psicologi, mediatori e psichiatri". Lo dice il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri presente a San Vittore alla proiezione Prima della Scala dell'Opera Madama Butterfly.
"Ascoltare e sostenere i detenuti- aggiunge- e' un compito essenziale che si inserisce nell'ottica scelta dal governo: la detenzione non deve essere concepita come una mera punzione.
Occorre affermare, con ogni strumento e azione possibile, la funzione rieducativa della pena, che si declina come occasione e possibilita' di riscatto".
(Wel/ Dire)