(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 6 dic. - È stato recentemente siglato un progetto clinico scientifico di promozione della salute mentale dalla Asl di Viterbo, dall'Universita' "La Sapienza" di Roma e l'azienda ospedaliera Sant'Andrea. Il protocollo di intesa per la prevenzione, l'individuazione, la valutazione e per i trattamenti personalizzati dei disturbi mentali gravi e' coordinato per il Sant'Andrea dal direttore della unita' di Psicologia, Paolo Girardi, e per l'azienda sanitaria viterbese dal direttore del Dipartimento di salute mentale, Alberto Trisolini.
Il progetto, della durata di 3 anni, presenta 4 tipi di attivita': preventiva, di consultazione, terapeutica e di ricerca. Nello specifico, per quanto riguarda la prevenzione, l'accordo prevede azioni di formazione e divulgazione scientifica sull'argomento e sul programma rivolta a soggetti e istituzioni che per primi intercettano il disagio giovanile e, successivamente, di informazione e divulgazione scientifica nelle scuole e nei luoghi di aggregazione.
L'attivita' preventiva contempla, inoltre, l'individuazione delle donne a rischio di sviluppare un disagio psichico durante la gravidanza e il peripartum. La fase di consultazione si traduce in attivita' rivolte ai familiari e agli operatori e di counseling per i giovani adulti (dai 13 ai 30 anni) in condizione di disagio psichico, con vulnerabilita' verso l'abuso di sostanze, con possibilita' di colloqui informali in ambienti non stigmatizzanti ed eventuale istituzione di sportelli di counseling scolastici e universitari. Per quanto riguarda la finalita' terapeutica, il protocollo prevede l'identificazione preventiva di soggetti a rischio per attuare un intervento precoce e/o pianificare un monitoraggio adeguato, la presa in carico globale dei giovani con disagio psichico e in atto e/o a rischio abuso di sostanze, interventi psicosociali specifici per migliorare l'aderenza, ridurre la frequenza e la gravita' delle crisi e favorire il processo di recovery e il depot clinic per ridurre la non aderenza e le recidive. Infine l'attivita' di ricerca che la Asl di Viterbo svolgera' in stretta collaborazione con il dipartimento Nesmos della facolta' di Medicina e Psicologia della Sapienza e con l'azienda ospedaliera Sant'Andrea. È quanto si legge in un comunicato della Asl di Viterbo.
(Wel/ Dire)