(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 26 apr. - "Una legge necessaria. Parliamo di un mondo in crescita che ha al suo interno la cooperazione sociale e sanitaria, due ambiti nei quali troviamo sia le figure professionali degli educatori che dei pedagogisti". Lo dice Francesco Giuffrida, direttore Osa (Operatori sanitari associati), nel corso dell'incontro in diretta streaming promosso dall'agenzia DIRE per fare il punto sul ddl Educatori.
"Noi siamo enti non profit con un'organizzazione democratica basata sulla mutualita' verso i soci e verso gli assistiti. Il mondo dell'assistenza sociale e' il nostro mondo- conferma Giuffrida- siamo gli ausiliari del servizio pubblico".
La cooperazione chiede a gran voce regole. "Ci difendiamo dalla concorrenza selvaggia. Le regole sono una tutela per gli assistiti- afferma il direttore Osa- che ricevono assistenza da persone formate attraverso un adeguato percorso universitario, che e' anche una garanzia della capacita' di apprendere".
Il Ddl Educatori e' una tutela per i lavoratori. "Il disegno di legge rispecchia la doppia categoria pedagogista-educatore professionale, rispettando l'autonomia professionale anche al livello intermedio. Auguro alle centinaia di migliaia di persone che aspettano questa legge- aggiunge- di poterne godere".
LAVORO NELLA PREVENZIONE, SI PUÒ FARE TANTO - "Lavoriamo molto ad inseguire i problemi e poco sulla prevenzione, ambito in cui potremmo fare tanto. Sono un geriatra e penso sia all'aspetto del deterioramento cognitivo, che a quello dell'invecchiamento attivo", afferma Giuffrida.
"Lo spazio c'e'. Non e' uno spendere di piu'- garantisce il medico- ma un prevenire, migliorando la qualita' di vita e lo stato di salute delle persone. Il guadagno sociale- conclude- sara' notevole".
(Wel/ Dire)