(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 12 apr. - "Alain ci ha lasciato improvvisamente, senza preavviso, lacerando bruscamente le nostre vite. Tantissime persone l'hanno ricordato con affetto: era un uomo di straordinaria umanita', e ha lasciato una traccia forte in chiunque abbia avuto l'onore e il piacere di conoscerlo, conversare con Lui, e - per alcuni tra i piu' fortunati di noi - diventare Suo amico. Tutti noi di 'Giu' le Mani dai Bambini', tuttavia, non vogliamo ricordare solamente Alain Goussot come la persona incredibilmente amabile, disponibile e sensibile che era. Vogliamo ricordare anche e soprattutto uno straordinario intellettuale, un combattente coraggioso, un uomo pronto a difendere le proprie idee a qualunque costo". Cosi' il comitato di farmacovigilanza italiano, commentando la scomparsa del noto pedagogista.
Alain era una persona "'pulita', consapevole dell'ineluttabilita' del peso dei propri pensieri: per Lui, non vi era altra strada - semplicemente - se non quella della totale coerenza. 'Dobbiamo ritrovare una forma di tranquillita' interiore, nel rapporto con gli altri. Questo e' il punto di partenza per provare a costruire un mondo non solo a misura di bambino, ma a misura di tutta l'Umanita'', scriveva".
Qui e' possibile vedere l'intervista che Goussot aveva a suo tempo rilasciato alle telecamere di Max Judica Cordiglia, per il Comitato.
(Wel/ Dire)