(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 5 apr. - Migliorare la qualita' della vita degli operatori nell'ambiente di lavoro e della qualita' dell'assistenza che essi sono in grado di offrire ai pazienti con Alzheimer, il tutto anche attraverso "il fare" del clown. È partito da Firenze, come prima esperienza Italiana nel suo genere, il percorso formativo aperto a professionisti interessati a specializzarsi nella cura di persone con Alzheimer o altre forme di demenza: psicologi, infermieri, operatori sociosanitari, educatori/animatori, fisioterapisti.
A condurre il corso saranno Sandro Picchianti clown professionista e Manlio Matera, presidente Aima Firenze (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) ideatore e organizzatore. Lo stage si propone di trasmettere ai partecipanti le competenze tecniche e relazionali necessarie per la "buona cura" di persone anziane non autosufficienti, con particolare attenzione alle condizioni di deficit cognitivo causate dalla demenza. Il clown affianca le competenze tecniche e relazionali creando le occasioni nelle quali sperimentare una "nuova" relazione, libera da paure e difese, consapevole e partecipativa, facilitando il cambiamento.
"Un'esperienza tanto unica quanto innovativa- afferma Manlio Matera Presidene Aima Firenze- perche' il clowning, proposto come attivita' formativa esperienziale, e' particolarmente aderente alle specifiche qualita' che devono essere possedute dagli operatori che assistono malati di Alzheimer".
(Wel/ Dire)