Lo psicologo: Autistici possono raggiungere livelli di autonomia
(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 5 apr. - "Siamo considerati dei tecnici, ma un coinvolgimento affettivo ed emotivo e' la chiave di volta per poter giocare un ruolo con i soggetti autistici anche a livello educativo". Parte da questo concetto Maurizio Arduino, autore del libro 'Il bambino che parlava con la luce' e responsabile del servizio di Psicologia della Asl di Cuneo 1.
"Il libro sottolinea la quotidianita' delle persone con autismo, delle famiglie e degli operatori. Io stesso- fa sapere lo scrittore- sono un operatore che lavora nel servizio pubblico e parlo delle esperienze di quanti hanno a che fare con questo disturbo, per condividerle".
Lo psicologo sviluppa quattro storie di bambini che poi sono diventati adulti. Racconti che assimilano tante situazioni diverse, che possono essere collocate su posizioni assai distanti nello spettro dell'autismo. "Possiamo avere bambini autistici che hanno 4 anni e non parlano perche' presentano un ritardo e quindi giocano in modo molto ripetitivi come se fossero molto piu' piccoli- spiega il tecnico- e possiamo anche avere un bambino di 4 anni che gia' sa leggere e scrivere. Tra questi due poli c'e' una moltitudine di spettri autistici".
Il suo primo contatto con l'autismo e' avvenuto ancor prima di laurearsi "nell'ex ospedale psichiatrico di Collegno. Mi aveva angosciato il fatto che i bambini che presentavano le situazioni piu' compromesse venivano considerati ineducabili. Invece si e' capito che non e' vero che sono ineducabili- conclude Arduino- possono raggiungere livelli di autonomia importanti. C'e' un pezzo di storie che dovremmo scrivere, le inadeguatezza del nostro sistema".
(Wel/ Dire)