La denuncia di Capodarco Roma formazione onlus: 17 in meno
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 22 set. - La regione Lazio riduce drasticamente l'offerta formativa diretta a persona con disabilità mentale: precisamente, vengono eliminati 12 corsi triennali e 5 percorsi formativi individualizzati. La denuncia arriva dall'associazione Capodarco Roma formazione onlus, che ha scritto la sua "indignazione" in una lettera indirizzata al vicepresidente e assessore regionale alla Formazione Massimiliano Smeriglio, ai referenti di Città metropolitana di Roma Capital, ai sindacati, alle Asl, alle famiglie e ai comuni interessati.
"Un grave attacco contro il diritto allo studio e all'inclusione sociale e lavorativa delle fasce deboli- lo definisce- che penalizzerebbe circa 500 allievi e le loro famiglie. I corsi non finanziati- continua- erano stati regolarmente programmati ed effettuate già le iscrizioni, restituendo a famiglie e agli allievi una giusta aspettativa per l'anno formativo che comincerà il 15 settembre prossimo. La decisione dell'assessore e del suo staff, contravvenendo al diritto Costituzionale allo studio e alla promozione sociale, nega di fatto questa opportunità, a ridosso dell'inizio dell'anno formativo e coglie tutti gli attori in campo assolutamente impreparati!".
Una decisione "grave", quindi: "invece di incrementare l'offerta, si attua una sua netta riduzione, mettendo seriamente a rischio i livelli occupazionali dei lavoratori del settore.
Chiediamo quindi a tutti di farsi portatori e condividere la nostra istanza di far recedere la Regione e l'assessore Smeriglio da queste nefaste decisioni", conclude l'associazione, la quale "si riserva di indire pubbliche manifestazioni assieme alle famiglie e ai servizi coinvolti".
(Wel/ Dire)