A promuoverlo il Ciss con il partenariato del Comune di Palermo gemellata con la città di Khan Younis
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 15 set. - Aiuto e sostegno psicologico per i minori della Striscia di Gaza: è il progetto promosso dal Ciss (Cooperazione Internazionale Sud Sud) col partenariato del comune di Palermo e il supporto della cooperazione italiana, tramite il Consolato di Gerusalemme. Il sindaco di Khan Younis, Yahya mohi Al-Din AL-Astal, e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando hanno presentato il progetto 'Rafforzamento dei meccanismi di resilienza e di supporto psicosociale integrato dei minori nella Striscia di Gaza in risposta ai traumi generati dal protrarsi della crisi'.
Il progetto lavorerà per rafforzare i meccanismi di resilienza e protezione della popolazione riattivando servizi di assistenza psico-sociale ed educativa nei centri, negli ospedali e a domicilio, aiutando concretamente 866 minori e le loro famiglie a Beit lahya, Shujaiyeh, Jabalya, Khan Younis e Khuza'a (particolarmente colpite durante l'ultima operazione militare dell'anno scorso).
In particolare, si tratta di 325 minori di età compresa tra 6 e 12 anni, 291 adolescenti tra 16 e 17 anni e gli altri più piccoli da 1 a 5 anni. A beneficiarne nel complesso saranno anche 200 famiglie, 145 donne, 15 uomini e 3 ospedali. Il progetto, della durata di 7 mesi, si avvarrà di 7 animatori, 3 field facilitator, 3 clown e 16 psicologi. Tra le attività previste, oltre al supporto psicologico anche la ludo-terapia e la dramma-terapia che aiuta i più piccoli attraverso il gioco a fare emergere i traumi post bellici e la clown-terapia in ospedale per coloro che sono rimasti feriti dall'ultima offensiva dell'anno scorso. Inoltre, verranno realizzate due ludoteche, corsi di alfabetizzazione per alcune donne e supporto scolastico per i bambini ospedalizzati.
"Palermo è una città medio-orientale in Europa che si batte per i diritti umani di tutti. Il gemellaggio tra le nostre città è fortemente motivato- afferma il sindaco Orlando- dal sostegno che vogliamo dare a vario livello a tutta la causa palestinese. Vorremmo anche per il futuro individuare anche altre strade per continuare la collaborazione e lo scambio culturale e sociale tra le nostre città".
"Mi auguro anch'io che possiamo continuare a collaborare- dice pure il sindaco di Khan Younis, Yahya mohi Al-Din AL-Astal-. Speriamo di continuare su questa strada e ringrazio tutti coloro che stanno prestando attenzione alla sofferenza del nostro popolo di Gaza. Mi auguro anche che in futuro possa esserci la giusta apertura per porre fine al nostro dramma. C'è il desiderio forte di costruire ponti di dialogo culturale in nome della pace e del bene comune".
"Un altro aspetto da sottolineare- aggiunge l'assessore comunale Giusto Catania- è l'importanza della cooperazione internazionale che parte dal basso che si fa carico di attivarsi concretamente per la ricostruzione di questo popolo. Il supporto psicologico ai minori non è fine a se stesso ma è anche un modo di immaginare il superamento del conflitto in una società futura che abbatta tutti i muri dell'apartheid palestinese".
"Il nostro obiettivo è stato anche quello di favorire oggi il dialogo e lo scambio proficuo tra due sindaci- conclude in video conferenza Sergio Cipolla presidente del Ciss- a Gaza i bambini hanno sofferto situazioni indicibili ed è per questo che abbiamo deciso di attivarci concretamente per loro. In particolare abbiamo dato la priorità assoluta alla loro salute mentale che parte anche dal gioco e dalla possibilità di fare ritornare il sorriso. Si tratta, naturalmente di un lavoro difficile e delicato ed è per questo che ringrazio il lavoro degli operatori palestinesi, ma anche il supporto dell'amministrazione di Khan Younis e del comune di Palermo".
(Wel/ Dire)