Rongai (Fimp): Ogni pediatra ha 120 bambini con disturbi psichiatrici
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 27 ott. - "La prevalenza delle disabilita' del neurosviluppo e' sensibilmente aumentata negli ultimi decenni e sfiora oggi il 15%. Ogni Pediatra di Famiglia ha circa 100-120 bambini con disturbi neuropsichiatrici. È una vera emergenza sanitaria e sociosanitaria che richiede interventi immediati per evitare che da condizioni disfunzionali si passi, senza un intervento mirato, a disabilita' piu' complesse". A lanciare l'allarme e' Teresa Rongai, segretario della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) di Roma.
"I pediatri di famiglia hanno un ruolo fondamentale come interlocutori primari dei bisogni del bambino. La maggior parte delle patologie del neuro sviluppo- afferma il segretario Fimp Roma- vengono riconosciute o lo sono con molto ritardo".
Secondo Rongai la difficolta' nella definizione diagnostica delle disabilita' neurocognitive "rappresenta una criticita' che richiede interventi immediati per favorire lo sviluppo di 'attivita' cliniche qualificanti', necessarie per facilitare percorsi diagnostico assistenziali efficaci. Una valutazione longitudinale di tutti i segnali di allarme e degli indicatori di rischio conferiscono al pediatra di famiglia la possibilita' di rendere la nostra pratica clinica piu' sensibile nell'intercettare segnali di allarme e indicazioni di rischio. Il pediatra, quindi, attraverso le visite eseguite nel corso dei primi anni di vita ha il 'privilegio' di conoscere il bambino e la sua famiglia trovandosi nella condizione piu' favorevole per osservare le prime fasi della sua crescita e sostenere i comportamenti dei genitori utili a promuovere la qualita' dello sviluppo psicomotorio- conclude- inteso come un processo unitario ove aspetti motori, sensoriali, comportamentali, cognitivi e psicorelazionali sono inscindibilmente legati ed interdipendenti".
(Wel/ Dire)