(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 27 ott. - "Una cultura dell'infanzia deve contemplare una cultura dell'adulto per fare in modo che il passato e il futuro possano convergere in un presente significativo", sostiene Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell'età evolutiva e responsabile del servizio terapie dell'Istituto di Ortofonologia (IdO), che il 7 novembre parlerà di 'Essere corpo essere psiche: la corporeità nello sviluppo evolutivo' al primo incontro del ciclo di seminari IdO-Cipa (Centro italiano di psicologia analitica - Istituto Meridionale e la Sicilia), a Catania nell'Aula Magna del Liceo scientifico Boggio Lera in via Quartarone 3, dalle 9 alle 18.
"La sinergia fra l'IdO e il Cipa viene da lontano. L'Istituto Meridionale - nato nell'estate del 2009 dalla volontà dei padri fondatori Pasqualino Ancona e Franco La Rosa - non ha mai distolto lo sguardo dall'apporto formativo del modello teorico dell'IdO, ritrovando in esso un supporto affidabile e valido, capace di cogliere la trasformazione del disagio in età evolutiva senza mai trascurarne la complessità di fondo", spiegano Di Renzo e Rosa Rita Ingrassia, psicologo psicoterapeuta e socio analista del Cipa (Istituto per l'Italia Meridionale e per la Sicilia).
Ingrassia poi precisa: "La nascita dell'Istituto Meridionale ha costituito l'opportunità di un ampliamento degli orizzonti formativi nell'ambito del pensiero junghiano, che ci sentiamo di definire 'maggiormente equa' in quanto portatrice di una caratterizzazione: quella archetipica-mediterranea che ha profonde radici geografiche e storiche e che, in questi pochi anni di vita, ha saputo ben integrarsi con altre sensibilità e prospettive teoriche che identificano gli altri istituti Cipa.
L'attenzione sempre vivace al dispiegarsi dell'esperienza interna alla scuola e lo sguardo vigile ai cambiamenti socioculturali e scientifici, hanno consentito all'istituto Meridionale- fa sapere la didatta del Cipa- di implementare aree di ricerca teorico-cliniche e aprire spazi di sinergica condivisione ai diversi pensieri della psicologia del profondo, e non solo, rendendo questo un luogo di sperimentazione e di verifica, una 'fucina alchemica' al servizio della crescita di tutto il movimento junghiano. È all'interno di questo luogo mentale, fertile e fecondo alla conoscenza esplorativa di rinnovate mete, che nasce l'impegno ad ampliare la riflessione sull'area evolutiva, affinché questa possa avere una maggiore valenza tanto sul piano della ricerca quanto su quella formativa. Dimensioni necessarie e imprescindibili- sottolinea l'esponente del Cipa- per apportare un contributo fattivo alla clinica continuamente in trasformazione. L'osservazione delle nuove patologie emergenti, riguardanti tanto gli adulti quanto l'età evolutiva, sempre più sposta l'asse psicopatologico sulla fallita integrazione di aree arcaiche e profonde che minano i processi di separazione-individuazione determinando, spesso, una scissione fra le istanze psichiche interne e le possibilità di uno sviluppo armonico della personalità del bambino di oggi e dell'adulto di domani. Alla luce di ciò- continua Ingrassia- si è pensato di promuovere un ciclo di seminari il cui tema conduttore è la cultura dell'infanzia e dell'adolescenza, intendendo per cultura la possibilità, come indica l'etimo, di 'coltivare' affinando nel contempo lo sguardo con cui si osserva ed accoglie il disagio e la vulnerabilità del processo evolutivo".
Il primo incontro si terrà a Catania il 7 novembre e avrà per tema 'L'intervento psicoterapico in età evolutiva: tra psiche e soma'; il secondo, si svolgerà a Marsala il 16 aprile e sarà dedicato al mondo della scuola: 'Crescere a scuola: valutare le risorse per scoprire le potenzialità. Un percorso evolutivo'. L'ultimo, che si svolgerà il 2 novembre nel capoluogo siciliano, sarà focalizzato su 'La diagnosi in età evolutiva: tra vulnerabilità e potenzialità'.
I seminari si rivolgono agli operatori dell'infanzia e dall'adolescenza - psicologi, neuropsichiatri, psichiatri, educatori, docenti - poiché "riteniamo che il confronto fra diverse professionalità possa consentire un reciproco scambio di esperienze e punti di vista, portando tutti a possibili cambiamenti di visione. Partire dall'ascolto e dal riconoscimento del bambino e/o dell'adolescente che incontriamo, nelle nostre stanze di consultazione e nelle nostre aule, è passo necessario e imprescindibile all'accoglienza dell'individualità nella sua poliedrica composizione. L'attenzione costante al disturbo come 'diminutio' ha portato all'oblio delle potenzialità e delle risorse anche quando queste sono presenti in assenza di disagio. Stiamo parlando dei bambini plusdotati- concludono le due psicoterapeute- ai quali dedicheremo una parte del seminario di Marsala, affinché l'attenzione degli operatori del settore possa rivolgersi anche a loro".
I seminari saranno gratuiti e sarà possibile iscriversi dal 15 al 30 ottobre contattando la segreteria del Cipa il martedì pomeriggio dalle 15.30 alle 18 e il mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 ai numeri 091.516195 - 366.4127630, oppure inviando una email all'indirizzo cipa.meridionale@yhaoo.it.
(Wel/ Dire)