Attivato sostegno psicologico a famiglie con ciechi e ipovedenti
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 13 ott. - È stato firmato nella sede della Presidenza Nazionale dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) il protocollo d'intesa tra l'Uici e il Cnop - Consiglio nazionale Ordine degli psicologi, volto all'attivazione di un servizio di sostegno psicologico a favore dei genitori e delle famiglie dei bambini e dei ragazzi ciechi e ipovedenti attraverso psicologi e psicoterapeuti professionisti.
Il momento in cui un genitore riceve la notizia che il proprio figlio ha un disturbo visivo costituisce un'esperienza traumatica, accompagnata da un susseguirsi di emozioni forti: il dolore per la perdita della possibilità di essere genitori di un figlio sano; il senso di colpa legato al timore che il deficit sia dovuto a un problema genetico non precedentemente diagnosticato; l'ansia e la paura per l'incolumità fisica del bambino/ragazzo e per quello che gli riserverà il futuro nella sfera affettiva e lavorativa. La situazione poi si complica ulteriormente se al deficit visivo si aggiungono altre minorazioni. In che modo quindi assistere ed educare un figlio con problemi visivi? Qual è l'atteggiamento corretto? Come si può evitare il progressivo aumento del trauma psicologico? "Il protocollo d'intesa tra Uici e Cnop nasce proprio per rispondere a queste domande- afferma Mario Barbuto, presidente nazionale dell'Unione-. Offriremo un servizio capillare in tutte le regioni d'Italia per dare supporto alla parte più debole, rappresentata dai bambini e dalle loro famiglie. Troppo spesso ci dimentichiamo delle famiglie, che quotidianamente si trovano a dover affrontare i problemi derivanti dalla cecità dei loro figli".
Il protocollo d'intesa fra unione ciechi e ordine nazionale psicologi "è un'iniziativa importante che crea nuovi spazi professionali per la nostra categoria e, contemporaneamente, apre un contesto di impegno sociale di qualità", dichiara Fulvio Giardina, presidente del Consiglio nazionale Ordine degli psicologi. "Sul sito del Cnop e su quelli degli Ordini territoriali saranno prossimamente pubblicate le news sul tema e i format per le adesioni da parte dei colleghi interessati".
Un ringraziamento da parte dei presidenti Giardina e Barbuto va a Katia Caravello, psicologa e psicoterapeuta, referente nazionale del Gruppo di lavoro attivato presso l'UICI, e al vice-presidente dell'Unione Luigi Gelmini, per aver dato il via a questo importante progetto di sostegno.
(Wel/ Dire)